Paternoster: “Taglio alle pensioni? Solo balle colossali, al “terrorismo” rispondo con i numeri”

 
 

Quando va in pensione una fake news?

È la domanda che – universalmente – può porsi qualsiasi cittadino italiano (in questo caso). Sul fronte di coloro che hanno investito sapere e tempo per gestire la famigerata (e famigliare?) “cosa pubblica” esistono domande non troppo dissimili dalla nostra.

In merito alle notizie di questi giorni, relative a presunti tagli alle pensioni ai danni degli italiani, voglio sottolineare come le dichiarazioni di alcuni esponenti politici siano del tutto errate e fuorvianti!!
È proprio contro una fake news che il parlamentare della Camera dei Deputati on. Paolo Paternoster (Lega) ha deciso di dedicare il suo ultimo comunicato stampa, che vi riportiamo.

La tabella che posto mostra come la pensione percepita non subisca alcun taglio.
Il Governo attuale – prosegue Paternoster – ha effettuato una rimodulazione dell’adeguamento Istat, prevedendo nessuna differenza a carico delle pensioni fino a 1.530 euro lordi al mese, mentre per quelle maggiori è stato deciso un adeguamento solo ed esclusivamente della percentuale di rivalutazione Istat.

ESEMPIO

Un pensionato che prende 2 mila euro lordi al mese di pensione con il vecchio Governo godeva dell’aumento istat del 75‰ (quindi percepiva 2.027 euro al mese) mentre con il nuovo Governo gode di un aumento istat pari al 90% (2.036 euro al mese), quindi percepisce di più!
I VERI TAGLI ALLE PENSIONI FATTI DAL NUOVO GOVERNO? ECCOLI: per quelli che percepiscono una pensione superiore ai 10. 000 euro al mese è stato previsto un contributo straordinario di solidarietà che, francamente non penso possa mandare in miseria i fortunati che prendono 10, 15, 20 o 50.000 euro al mese di pensione.

Questa è la verità – conclude l’esponente del Carroccio – la matematica non è un’opinione e i dati sono dati. Poi, se c’è qualcuno che vuole fare del terrorismo ai danni dei pensionati dovrà prendersi la responsabilità delle sue false affermazioni“.

 
 

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