In merito all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale il Segretario provinciale della Lega Nord Paolo Paternoster esprime il suo dissenso sulle soluzioni prospettate sia dal Comune di Verona che dalla Provincia.
“Non si capisce per quale motivo questi due Enti vogliano, ma soprattutto possano, decidere ora la sorte di una azienda storica come ATV e il conseguente destino di 1000 lavoratori, con le rispettive famiglie. Comune di Verona e Provincia di Verona – commenta Paternoster – sono soci ATV, pari quota, questo è vero, ma entrambi sono a fine mandato.
Il Comune di Verona finirà il proprio mandato presumibilmente nel Maggio del 2017, 4 mesi dopo la scadenza del servizio di affidamento ATV (31.12.2106), mentre il Consiglio provinciale terminerà il proprio mandato addirittura due mesi prima (31.10.2016)”.
Paternoster non reputa opportuno che i due enti pubblici che, nell’ultimo periodo del loro mandato, dovrebbero svolgere solo pratiche di ordinaria amministrazione, “vogliano decidere le sorti e il futuro di una azienda così importante, con un numero di dipendenti cosi elevato”.
“Una decisione – precisa Paternoster – da prendere quindi ai tempi supplementari, le cui conseguenze andranno, però ben al di là del residuo mandato di Comune e Provincia (pur essendo entrambi gli enti nella piena facoltà di farlo).
Inoltre, aggiunge il Segretario della Lega Nord Verona “non si capisce come mai nel corso del 2014, per una questione simile, Amia abbia svolto un referendum tra i lavoratori mentre oggi, per ATV, si assiste ad uno scontro fra i due soci, incomprensibile ai cittadini, visto che si tratta di un servizio pubblico e di posti di lavoro che potrebbero essere compromessi.
Ci sono, forse, lavoratori di serie A e altri di serie B? Ci sono, forse, lavoratori che vengono informati del loro futuro e altri che sono tenuti all’oscuro di tutto?
Sarebbe opportuno, secondo noi, fare una pausa di riflessione, una proroga del servizio (da parte della neo costituita autorità d’ambito provinciale), in attesa di un chiarimento legislativo, dato che stiamo parlando di una delle più importanti aziende veronesi, con una ricaduta economica e occupazionale notevolissima”.
