Pallanuoto – Champions League- Quarti di finale ad Hannover
Barcelloneta 12
Sport Management 7
Parziali: 2-1,4-1,3-3,3-2
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera 1, Granados 3, Munarriz, J. Vrlic, Larumbe, P. Linares, F. Fernandez 1, Tahull 1, Perrone 3, Mallarach 1, A. Bustos 2, M. Linares. Allenatore: J. Martin
Banco BPM Sport Management: Lazovic, Dolce, Alesiani, Fondelli, E. Di Somma 1, Drasovic 1, Bruni, C. Mirarchi 4, S. Luongo 1, Casasola, Valentino, Nicosia. Allenatore: Baldineti
Arbitri: Berishvili (Geo) e Dervieux (Fra)
Note: superiorità numeriche: Barceloneta 4/10, Sport Management 5/9. Rigori: Sport Management 0/1. Usciti per 3 falli: Edoardo Di Somma nel III tempo, Drasovic nel IV.
C’è un buon pubblico (circa 800 dei 2.000 di capienza) alla stadionbad di Hannover per i quarti di finale che vedono di fronte Barcelloneta e Sport Management. Curiosamente le due curve sono state installate per l’occasione nella parte finale della vasca appoggiandole sul fondo, grazie anche all’ausilio di alcuni sub. Baldineti recupera l’infortunato mancino Damonte. Il primo gol arriva dopo sei minuti con Drasovic che tira una fiondata da fuori area ,ma un minuto dopo il pareggio di Famera in controfuga. Spagnoli in vantaggio con e si va al secondo tempo, che si apre con il pareggio di Mirarchi che deve solo appoggiare in rete un ottimo pallone di Alesiani in superiorità. Il Barcelloneta torna in vantaggio con Granados Ortega,20 anni, che buca la difesa ad M predisposta da Baldineti. Doppio vantaggio spagnolo con Fernandez che in superiorità tira una bordata da 5 metri sopra la testa di Lazovic. Dolce si guadagna l’uomo in più ma Drasovic spreca tirando fuori e sull’azione successiva Perrone dribbla Luongo e insacca il 5-2.I Campioni di Spagna segnano ancora in contropiede, stavolta con il n 9 Tahull. Dopo il cambio di campo, Perrone con un gran tiro al volo allunga sul 7-2 con facilità. I mastini invece non sanno mordere . Gli iberici bucano ancora la difesa della Sport Management con il 2 . Di Somma accorcia le distanze girandosi molto bene al centro, ma è la difesa a fare acqua prendendo espulsioni contro nonostante la zona. Granados non perdona e sigla la sua doppietta. Luongo è bravo a procurarsi un rigore che tira lui stesso colpendo però il palo. Con un ottimo schema di superiorità, Fondelli serve ad Alesiani la palla per il 9-4. Baldineti cambia portiere ed inserisce Nicosia, ordinando la difesa a pressing per guadagnare tempo, rischiando qualche espulsione. Allo scadere del tempo Mirarchi accorcia le distanze e si va agli ultimi otto minuti con i campioni di Spagna avanti di quattro. Dopo due occasioni fallite da Luongo, è Mallarach a mettere la parola fine con un gran tiro di mancino allungando sul 10-5 con sei minuti da giocare. Perrone segna facilmente l11-5 sfruttando una doppia superiorità. Damonte offre un delizioso pallone a Mirarchi che sigla il suo poker personale e segna il -5 a tre minuti e mezzo dal termine. Il Barcelloneta cerca di far trascorrere i secondi senza rischiare e in contropiede Mirarchi non riesce a bucare il portiere spagnolo. A un minuto dal termine, Granados segna con un contropiede velocissimo il 12-6 e Luongo trova il gol a venti secondi dal termine che vale solo per le statistiche. La Sport Management giocherà contro lo Jug nella semifinale per il quinto posto. Il commento del tecnico Marco Baldineti: “Ci abbiamo provato, ma purtroppo stasera in vasca non eravamo la solita squadra di sempre. Indubbiamente abbiamo pagato lo scotto della prima storica partecipazione della nostra società alle Final Eight di Len Champions League. Ci dispiace che sia andata così e siamo tutti rammaricati per il risultato finale. Abbiamo preso troppi contropiedi quando avremmo dovuto essere noi a farli e quando loro hanno fatto il parziale la partita si è chiusa, perché contro queste squadre è impensabile recuperare uno scarto simile. Ora però dovremo cancellare questa sconfitta dalle nostre teste e pensare alla gara di domani. L’obiettivo dovrà essere quello di finire questa manifestazione con il miglior piazzamento possibile”.
SC