Si sono disputati a Riccione i campionati italiani Master dove hanno partecipato le formazioni vincitrici dei vari campionati regionali. A Verona, però, non esiste una squadra master di pallanuoto e così, Silvio Cametti,58 anni, ha giocato per il secondo anno consecutivo nelle file del Brescia, formazione che includeva anche altri ex bentegodini di qualche anno fa. Dopo il titolo assoluto di campione d’Italia Libertas conquistato in giugno con la Bentegodi, Cametti ha conquistato anche il titolo nazionale Fin nella categoria M50, dopo aver sconfitto Europa Roma, Napoli, Catania, Canottieri Milano e nella finalissima il Golfo Paradiso di Genova ai rigori.” Sono ormai più vicino alla categoria M60 e giocare con atleti di 7-8 anni più giovani è stato faticosissimo, ma ho saputo gestirmi e dare il mio contributo a vincere la medaglia d’oro contro la squadra con cui avevo disputato i mondiali del 2012. E’ stato un piacere vedere in vasca parecchi campioni olimpici e mondiali come Silipo, Postiglione, Bovo e giocare assieme a gente che pochi anni fa ha vinto lo scudetto assoluto o la coppa campioni come Castellani, Zanetti, Bertazzoli. Purtroppo a Verona non ci sono ultracinquantenni che giocano a pallanuoto ma solo un paio sopra i 40.Tutti gli altri hanno smesso”. Cametti, è da quattro anni presidente della storica Fondazione Bentegodi, la più antica polisportiva veronese, che oltre a promuovere lo sport fra i giovani, sta allargandosi al sociale e ai master. Negli ultimi anni la Bentegodi ha aperto le porte ai corsi per anziani e alle attività master nelle sezioni di pesistica, pallanuoto, nuoto, tuffi, tennistavolo e scherma, permettendo agli anziani o agli ex atleti di svolgere attività sportiva che, si sa, quanto sia importante per il benessere fisico.
Fonte : Fondazione Marcantonio Bentegodi
