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Se il buongiorno si vede dal mattino…
Non saremo certamente noi a tentare “allargamenti” d’intenzioni dietro al significato preciso della parola “sopralluogo“. E, per quello che ha da raccontarci la storia recente di quel luogo, è comunque (cosiddetta) “tanta roba“.
AMIA protagonista delle (rinnovate) speranze dei cittadini del quartiere di Veronetta.
Sono iniziati infatti questa mattina gli interventi di riqualificazione e ripristino decoro del verde di Palazzo Bocca Trezza (a questo link gli aggiornamenti, pubblicati dalla partecipata comunale).
“Questo storico edificio – spiega il comunicato stampa diffuso – di proprietà del Comune, dato in gestione alla provincia, adibito per molti anni a sede dell’Istituto d’Arte Napoleone Nani, fu poi dichiarato inagibile e quindi chiuso, anche al pubblico.
L’immobile ha un doppio affaccio. Su via XX Settembre attraverso un giardino, regolarmente custodito e curato da Amia perché fruibile dai cittadini di Verona, e su via San Nazzaro attraverso un cortile rimasto chiuso per anni (delimitato e transennato perché pericoloso) e proprio questo spazio (non controllato da Amia) è preda di topi e sporcizia.
“In particolare – dichiara il presidente Bruno Tacchella – siamo qua per verificare lo stato del giardino, la sistemazione del cortile interno, la presenza di rifiuti gettati nell’area e se serve intervenire tempestivamente con la derattizzazione per il proliferare di topi. Chiaramente occorre appurare la consistenza dei lavori e la spesa da sostenere”.
“Un ringraziamento sentito – afferma il presidente della 1^ Circoscrizione del Comune di Verona Giuliano Occhipinti – va ai rappresentanti della partecipata Amia e al suo presidente Bruno Tacchella, per la disponibilità e la celerità nell’aver accolto le mie richieste di verificare lo stato dell’area”.