Ottava Circoscrizione: L’Opposizione lavora, la Lega “marina” i Consigli

 
 

“Svuotata la formazione del Sindaco, che in Ottava Circoscrizione non conta più quasi nessun aderente, la Lega e il centrodestra debbono aver ritenuto concluso il loro compito e ora si disinteressano del territorio al punto tale da non presentarsi nemmeno più ai Consigli che nelle ultime sedute sono andati completamente deserti”. 

Con un comunicato unitario, il gruppo consigliare dell’Ottava Circoscrizione denuncia la mancanza di responsabilità da parte degli esponenti della Lega nel “parlamentino” di Montorio.

“Pur con i mezzi ridotti – si precisa nella nota -, alle Circoscrizioni resta però il compito di amministrare il territorio e l’assenza della formazione politica che ha espresso il presidente è vergognosa.

Grazie alla collaborazione con il gruppo consigliare comunale Pd abbiamo ottenuto l’approvazione di una mozione che obbliga il Comune a reinvestire sul territorio di realizzazione almeno il 50% dei proventi monetari incassati col Piano degli Interventi. Se rispettata vorrà dire che almeno la metà del 1.200.000 euro generati dal territorio delle due valli ritorneranno sullo stesso in termini di opere pubbliche di cui il territorio ha crescente bisogno.

Rispondendo nei giorni scorsi ad una nostra interpellanza l’assessore Lana, si è impegnato insieme al sindaco ad un sopralluogo in tempi brevi presso la ex scuola di Poiano per una valutazione del progetto di recupero rispetto a quello del nuovo centro polifunzionale che ,amara sorpresa, è stato messo in bilancio. 

Questo nostro impegno continuerà fino alla fine della mandato amministrativo sulle grandi questioni del nostro territorio, a partire dal tema dell’accoglienza nella sicurezza, a quello dell’invasione degli annessi rustici, alla protezione idrogeologica della val Squaranto alle ristrutturazioni delle ex scuole di Poiano.

Di fronte alla paralisi politica e all’impoverimento tecnico-amministrativo delle circoscrizioni a cui stiamo assistendo , rimarchiamo la necessità che i parlamentini locali vengano rinnovati per garantire la partecipazione dei cittadini ma con uno strumento snello, efficiente e con limitati costi gestione”. 

 
 

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