La Polizia di Stato, dopo i controlli effettuati lo scorso gennaio presso l’Istituto Giorgi, che hanno condotto alla denuncia di un minore trovato in possesso di 23 grammi di hashish e 14 di marijuana, ha intensificato l’attività di monitoraggio all’interno dei plessi scolastici di Verona e nelle aree limitrofe agli stessi.
L’obiettivo è quello di mettere i giovani al riparo dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di reprimere ogni trasgressione alla normativa vigente sull’uso e il traffico di droga.
L’attenzione degli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Verona, si è concentrata, venerdì, sull’Istituto Salesiano San Zeno di via Don Minzoni. All’interno del plesso scolastico i poliziotti, coadiuvati da equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” e da due unità cinofile in forza alla Questura di Padova, hanno sottoposto a controllo gli studenti e i loro effetti personali non riscontrando alcuna traccia della presenza di stupefacenti.
Gli agenti, con la piena collaborazione Direttore dell’istituto, hanno esteso gli accertamenti anche alle aree comuni e sono riusciti a rinvenire, sul pavimento adiacente ad una delle aule destinate all’uso condiviso da parte degli allievi e in quelle esterne, limitrofe alla scuola, un esiguo quantitativo di hashish che è stato sequestrato a carico di ignoti.
Il monitoraggio del fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno degli istituti scolatici dislocati sul territorio proseguirà nei prossimi mesi con servizi già programmati, disposti dal Questore della Provincia di Verona.