A pochi giorni dalla chiusura della 95° edizione del festival lirico areniano, la Commissione acustica dell’Ordine degli Ingegneri in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Evaristo Felice Dall’Abaco” di Verona propone al pubblico mercoledì 13 settembre dalle ore 16 nell’Auditorium Nuovo Montemezzi del Conservatorio il convegno “Giovanni Zenatello e la nascita dell’Opera lirica in Arena”.
A raccontare l’attività del cantante lirico veronese Zenatello – grazie alla cui iniziativa nel 1913 venne messa in scena in Arena l’opera verdiana “Aida”, dando inizio ad una tradizione di rappresentazioni in quello che è l’anfiteatro all’aperto più grande al mondo – saranno illustri relatori, a ripercorrere la storia degli spettacoli, con uno sguardo alle tecnologie utilizzate, grazie al moderatore Mario Cognini, ingegnere specializzato in acustica ed architettura teatrale, nonché coordinatore della Commissione di Acustica dell’Ordine degli Ingegneri di Verona.
«Il concetto di “pensare il nuovo” – sottolinea Cognini, coordinatore e promotore dell’evento – ben si addice al tenore veronese Zenatello che, con lungimiranza, ha saputo caratterizzare l’identità di Verona e della sua Arena trasformandole, nell’immaginario collettivo, nel luogo di elezione dove ogni anno si celebra il mito dell’opera lirica. Guardando al futuro, tra gli obiettivi dell’incontro rientra anche quello di promuovere studi e ricerche per l’utilizzo all’interno dell’anfiteatro di quelle tecnologie innovative che, applicate agli spettacoli lirici, potranno dare nuova linfa alla creatività di scenografi e registi, contribuendo a rinnovare l’interesse del pubblico internazionale per il festival areniano».
Dopo un saluto da parte del pronipote Giovanni Zenatello, aprirà i lavori Silvano Zavetti, presidente dell’Associazione dei Consiglieri Comunali Emeriti del Comune di Verona e co-autore con Gianni Amaini del volume “Il Consiglio Comunale di Verona – 100 anni di spettacoli lirici in Arena (1913 -2013)”. Suo il compito di tracciare i rapporti tra “Il Comune di Verona e l’Arena durante i cento anni di Lirica”. Sarà Gianni Villani, giornalista e critico musicale e autore del testo “Il Potere dell’Opera – 1913-2013. Cent’anni di Lirica all’Arena di Verona” a sottolineare le caratteristiche degli spettacoli lirici proposti in questo lungo arco di storia veronese.
A chiudere, i due interventi più “tecnici” da parte di professionisti del palcoscenico areniano: Renzo Giacchieri, regista e sovrintendente dell’Ente Lirico Arena di Verona dal 1982 al 1986 e poi dal 1998 al 2002 – sua la gestione della trasformazione in Fondazione – parlerà de “La regia nello spazio areniano. Le tematiche connesse con la gestione dell’ente lirico”, quindi la parola a Cecilia Gasdia, cantante lirica e direttore di Verona Accademia per l’Opera Italiana che racconterà in presa diretta “L’Arena vissuta dal palcoscenico”. In chiusura l’ing. Cognini proporrà una panoramica sulle “Trasformazioni dello spazio areniano per gli spettacoli lirici”.
L’appuntamento è inserito nella rassegna culturale annuale OPEN promossa dagli Ingegneri di Verona sul tema INNOVISIONI, un percorso che guarda avanti, senza dimenticare l’insegnamento dei maestri del passato che hanno cambiato il destino del nostro territorio e cui la rassegna vuole rendere omaggio.