Andrea Sartori Consigliere di O.I.S. Organizzazione Italiana per la Salute, Lei avvocato e impegnato nel sociale, cosa l’ha portata a condividere il suo tempo con O.I.S.
O.I.S. è un progetto che mi affascina perché unisce esperienze e professionisti di tutti i campi che hanno lo scopo di aiutare il prossimo, sia con l’assistenza che con la condivisione della cultura. O.I.S. è una seconda pelle.
Condividere la Cultura, attività che svolgete insieme all’Accademia della Storia del giornalista d’inchiesta David Gramiccioli.
Si. David, oltre che un amico, è una persona eccezionale che mette la propria conoscenza e la propria capacità professionale al servizio del racconto della verità dei fatti che sono accaduti in Italia, andando a trovare le informazioni direttamente alla fonte.
Come O.I.S. abbiamo organizzato e patrocinato numerosi incontri di approfondimento di quanto accaduto nella nostra storia per riuscire a leggere il presente.
Diversi incontri si sono occupati del rapporto tra lo Stato e la criminalità, quanto quest’ultima abbia condizionato la vita di tutti i giorni e le scelte, anche economiche, del governo italiano dal dopoguerra ad oggi.
Come ha risposto la società civile?
Abbiamo avuto ottimi riscontri da chi non si sente allineato ad un pensiero omologato e da non “disturbare”. Tra tutti, oltre al Presidente della Provincia, abbiamo dialogato e condiviso a fondo con il Sindaco di Angiari, Antonino Puliafito che ha, anche per estrazione personale e lavorativa, un senso dello Stato e del rispetto molto alto.
Il primo, e ad oggi l’unico ad aver intitolato ujna piazza del proprio comune al “Rispetto”, dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Un’altra amministratrice comunale, la Dott.ssa Debora Lerin, assessore al Comune di San Giovanni Lupatoto, ha condiviso e condivide quanto organizziamo dando sempre la propria massima disponibilità.
Questo solo per citarne alcuni, senza far torto agli altri tra cui David Di Michele vicepresidente vicario della Provincia.
Qual’è la prossima iniziativa organizzata da O.I.S.?
Il comune di Cerea, giusto per dare significato alla precedente domanda, ha concesso sala e patrocinio per un’intervista unica ed irripetibile, che impreziosita dalla presentazione di Francesca Vitaliani, sarà magistralmente condotta da David Gramiccioli che dialogherà con Gaspare Mutolo, pentito di mafia, e ultra ottantenne.
Gaspare Mutolo è depositario di informazioni “importanti” e “difficili da digerire” sulla trattativa Stato/Mafia, su quanto accaduto durante il blocco dovuto al Covid19, quando scoppiarono simultaneamente più rivolte nelle carceri italiane, rivolte che portarono all’ammorbidimento del 41bis.
Con la dipartita di Matteo Messina Denaro e quasi contemporaneamente del Presidente Napolitano, quanto racconterà Gaspare Mutolo potrà dare una chiave di lettura di molti eventi sanguinosi accaduti in Italia, per citarne alcuni, il rapimento di Aldo Moro, le brutali stragi di Falcone e Borsellino, i mancati arresti dei capi mafia. Una rivisitazione in chiave attuale di ciò che abbiamo vissuto e che fa parte della nostra vita.
Una sveglia che suona e che dovrebbe far riflettere a lungo su come vogliamo vivere e cosa possiamo fare affinché non si ripetano più.
Una sfida alle istituzioni molto pericolosa, non crede?
Penso che se non ci poniamo in modo critico rispetto agli eventi che abbiamo vissuto e che ci hanno segnato, non potremo mai essere un esempio per le nuove generazioni. Le istituzioni per sopravvivere hanno bisogno del consenso, e questo lo possono costruire parlando della Verità dei fatti, e assumendosene la responsabilità, come accade nelle famiglie come accade con i genitori che hanno in mano l’educazione dei propri figli.
Se non siamo in grado di assumerci le responsabilità e di correggere i nostri errori di percorso, come possiamo pensare di insegnare a vivere ai nostri figli, con un grado di rispetto anche delle istituzioni?
Dove e quando si terrà questa intervista esclusiva?
Venerdì 13 ottobre alle ore 21 presso la sala Exp di Cerea, con il patrocinio del Comune di Cerea, del Comune di Angiari e della Provincia di Verona. Restano ancora pochi posti e vi invito a contattare il numero di O.I.S. dedicato agli eventi (3791865759).
Vi aspettiamo numerosi per iniziare a condividere un percorso di riscrittura della nostra storia.