Nuovo Parco dei Giochi Antichi in rampa di lancio alle Colombare

 
 

Semaforo verde anche dal Mibact, il progetto del nuovo Parco dei Giochi Antichi alle Colombare può procedere. Con il finanziamento ministeriale di 600 mila euro, infatti, verranno coperti i costi di realizzazione della prima area permanente d’Italia dedicata alla tradizione ludica.

Uno spazio comunale di 3 mila e 600 metri quadri che verrà attrezzata con 23 piastre di gioco, sui terrazzamenti che caratterizzano l’attuale parco. Nel rispetto di muretti a secco, piante e specie arboree attualmente presenti. Anche la casa del Custode, già sede dell’Associazione giochi antichi di Verona, verrà trasformata. Un piccolo ampliamento per dar vita ad esposizioni e a una sorta di museo che consentirà anche di realizzare diverse attività con le scuole.

Ora, tecnici e progettisti possono chiudere il progetto definitivo e poi quello esecutivo, in modo da bandire i lavori nell’arco di qualche mese. Obiettivo è terminare l’intervento per fine anno e inaugurare il nuovo Parco ad inizio 2022, dando vita ad un Tocatì permanente, lungo 365 giorni.

Lo studio di fattibilità prevede, appunto, l’ampliamento dell’edificio esistente, con locali funzionali all’attività dell’Aga ma soprattutto con la creazione di un’ampia aula per la didattica dedicata alle scuole e, in generale, alla parte teorica dei giochi. Alla pratica saranno riservati gli spazi esterni all’aperto, tra la natura del colle in cui si trova il parco delle Colombare. Le piastre per l’attività ludica saranno create nei terrazzamenti su cui degrada il terreno, delimitati da muretti a secco originali, per un intervento attento all’ambiente e in sintonia con gli elementi naturalistici del contesto.

 
 

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