Questa mattina presso il Centro Medico Culturale “G. Marani”, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative dell’Associazione Diabetici di Verona (ADV).
Sono circa 55.000 i diabetici noti della provincia scaligera. Di questi, circa 50.000 dell’età adulta con il diabete di tipo 2, 2.000 i diabetici di tipo 1 conosciuto anche come diabete giovanile e 3.000 le altre forme. Impressionante il trend di crescita che vede circa 5.000 nuovi ammalati in più ogni anno.
Il diabete è una malattia molto comune, cronica e quindi non curabile, e che se non controllata può portare a complicanze gravi e costose per il sistema sanitario.
L’insidiosità di questa malattia è che si manifesta sempre più precocemente e che attacca tutti gli organi del corpo. Per ogni ammalato di diabete, il costo medio annuo per la sanità pubblica è di circa 4.000 euro solamente come costi diretti. A questi vanno aggiunti i costi indiretti sostenuti dalle famiglie, dalla società, e costi non quantificabili dovuti ad una minore qualità della vita dei diabetici. Il costo totale per il SSN, per le famiglie e per la società ammonta ad oltre 32.000 miliardi di euro l’anno. Per prevenire le complicanze della malattia è necessario effettuare analisi periodiche e visite specialistiche.
Bonora ha concluso ricordando che gli strumenti per il controllo del diabete sono una dieta corretta, l’attività fisica, i medicinali orali per i diabetici di tipo 2 e l’insulina per quelli di tipo 1 ma, soprattutto, la collaborazione del paziente.
L’importante ruolo dell’informazione sulla malattia e sui benefici della prevenzione sono tra gli obiettivi dell’Associazione Diabetici Verona come ha ricordato il presidente Davide Caldelli.
L’ADV ha pensato ad un modo diverso per continuare la sua attività di informazione rispetto alla presenza in manifestazioni pubbliche ed è nata così l’idea della “Cartellina portadocumenti”, per raccogliere i referti, le impegnative, con numeri utili da contattare, uno spazio per i dati personali, un promemoria delle visite e degli esami e delle informazioni utili su che cos’è il diabete e sull’Associazione Diabetici.
La Cartellina Portadocumenti, ha ricordato il presidente ADV, sarà distribuita inizialmente presso i centri di prenotazione visite ed esami dei reparti di diabetologia di Borgo Trento e Borgo Roma, presso la sede di ADV e in tutte i contesti dove ADV sarà presente.
Questo progetto è stato patrocinato della Regione del Veneto, dall’ULSS 9 Scaligera, dall’AOUI Verona e dal Comune di Verona, oltre ad avere ricevuto il sostegno economico di AGSM-AIM e il supporto divulgativo di Federfarma Verona.
Caldelli ha poi presentato ufficialmente il servizio volontario “Diabetico Guida”. Un volontario anch’esso diabetico, con vari anni di esperienza pratica nella gestione della malattia, che non si sovrappone alle altre figure mediche o infermieristiche del territorio, che ha ricevuto una specifica formazione e in grado di aiutare ad affrontare le difficoltà pratiche o i dubbi quotidiani dei pazienti diabetici. Per questo servizio ADV ha realizzato un logo specifico per riconoscere il servizio stesso e un numero dedicato: 3779880864.
“È come avere un fratello maggiore” – conclude Caldelli – “che conosce il tuo problema, che parla la tua stessa lingua, che non ti giudica e che ti dà i consigli giusti o, se serve, ti indirizza verso uno specialista”.
Parole di plauso per le iniziative di ADV sono state pronunciate da Elisa La Paglia, Assessore alla Salute e Servizi di Prossimità del Comune di Verona.