Con una delibera proposta dall’assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, la Giunta regionale del Veneto ha approvato la programmazione regionale per l’utilizzo di 18 milioni 417 mila euro, che costituisce la quota assegnata al Veneto dal Fondo Nazionale per il Sistema Integrato Zerosei per l’esercizio finanziario 2024 nell’ambito del Piano Pluriennale per il Sistema Integrato di Educazione e Istruzione per i Bambini di età compresa da zero a sei anni.
“E’ una fascia d’età alla quale abbiamo l’obbligo di prestare la massima attenzione, perché i bambini sono il futuro di un popolo – dice Lanzarin – e in questo caso l’abbiamo fatto con un lavoro certosino e condiviso al Tavolo Paritetico Regionale di Coordinamento delle Attività del Piano per il 2024. Ci tengo a sottolineare che, in aggiunta ai fondi nazionali, la Regione Veneto ha ritenuto di fare una sua sostanziosa parte, mettendo a disposizione oltre 36 milioni di euro quest’anno per innalzare i servizi educativi per l’infanzia e delle scuole per l’infanzia. Dal lavoro del Tavolo è scaturita una programmazione che abbiamo ritenuto efficace e in grado di rispondere alle tante esigenze del settore”.
Sulla base di quanto approvato dal Tavolo il Paino per il Veneto punta a:
• garantire continuità di programmazione con quanto approvato con D.G.R. n. 1607/2021 per il triennio 2021-2023;
• destinare il 5% del Fondo, per complessivi 921.000 euro, a interventi di formazione continua e promozione dei coordinamenti pedagogici, disponendo per questi ultimi un’assegnazione ai Comuni capoluogo di provincia pari a 10.000,00 euro ai Comuni di Belluno e Rovigo e 15.000,00 euro ai Comuni di Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona. Di suddividere in egual misura la quota rimanente, pari a 826.000 euro, ai servizi alla prima infanzia e alle scuole dell’infanzia paritarie secondo il criterio della capacità ricettiva per i primi e del numero di sezioni per le seconde;
• destinare il restante 95% del Fondo (17.496.337,09 euro) al finanziamento delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni) e delle scuole dell’infanzia paritarie (3-6 anni) suddividendo il Fondo in egual misura tra servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie. Il criterio di riparto adottato è la capacità ricettiva per i servizi alla prima infanzia e il numero di sezioni per le scuole dell’infanzia paritarie;
• non riservare la quota del 5% del Fondo 2024 per interventi destinati al finanziamento di sezioni primavera già esistenti o di nuova istituzione aggregate a scuole dell’infanzia statali o paritarie o al finanziamento di Poli per l’infanzia (la Regione Veneto garantisce una copertura di posti nei servizi educativi per l’infanzia rispetto alla popolazione residente da zero a tre anni pari al 31,1%, superiore alla media nazionale del 27,2% – Fonte Rapporto ISTAT 21 ottobre 2022 tav. 1.9).