L’estate non sta ancora finendo e le temperature saranno di nuovi in risalita nel fine settimana, con la previsione di un’ondata di calore che interesserà la città già a partire dalle prime ore di questo pomeriggio, con temperature che toccheranno punte di 36 gradi.
Il caldo sarà percepibile fin dalle prime ore del mattino: alle 8 le temperature supereranno ampiamente i 24 gradi, raggiungendo i picchi più intensi attorno alle 14, quando il calore percepito potrebbe arrivare fino a 38 gradi.
Alcuni consigli utili
La Protezione civile raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto.
È fondamentale mantenere un’adeguata idratazione per contrastare gli effetti del caldo. Gli anziani, in particolare, sono invitati a bere regolarmente anche in assenza del senso di sete, ma la raccomandazione è valida per tutti, soprattutto per coloro che, per necessità, devono trascorrere del tempo all’aperto nelle ore più calde, inclusi i turisti.
L’Amministrazione ricorda che Verona è dotata di oltre 40 fontanelle di acqua potabile (l’elenco completo è consultabile online), sottoposte a regolare manutenzione, alle quali attingere in ogni momento per rifirnirsi di acqua fresca.
I turisti che visitano i musei di Verona potranno trovare ristoro nelle fontane situate a Castelvecchio (una nel cortile e l’altra nei giardini pensili), nel Museo di Storia Naturale, nonché presso l’Arsenale e in Piazza Cittadella.
Tutte le informazioni e i numeri utili per affrontare l’ondata di calore sono disponibili sul sito del Comune, cercando “ondate di calore”, sul sito dell’Ulss9 (https://sisp.aulss9.veneto.it/Emergenza-caldo-estivo), o sulla pagina dedicata del Ministero della Salute (www.salute.gov.it/caldo).
Supporto agli Anziani: SOS dei Servizi Sociali con numeri utili e servizi
Come ogni estate, i Servizi Sociali del Comune di Verona prestano particolare attenzione alla popolazione anziana. Da quest’anno in Circoscrizioni, centri di comunità, studi dei medici di medicina generale e farmacie è disponibile un volantino riepilogativo con alcune buone regole per affrontare il caldo in sicurezza.
Il volantino contiene anche i seguenti numeri e servizi utili:
Numeri di continuità assistenziale
La Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) integra l’attività del Medico di Medicina Generale nelle ore notturne, prefestive e festive.
Il servizio è svolto da Medici convenzionati con l’Azienda ULSS 9.
Vi si accede chiamando il numero 045 7614565 e seguendo le indicazioni della segreteria telefonica, premendo tasto 1 nei giorni: sabato e prefestivi 10 – 20 domenica e festivi 8 – 20 tutte le notti 20 – 8
Per aggiornamento visita www.aulss9.veneto.it cliccando su “Guardie Mediche”
Ascolto telefonico/telesoccorso
Progetto “Lo so che non sono solo”. È un ascolto e sostegno telefonico dei Servizi Sociali del Comune di Verona per cittadini over 80 soli. Per aderire chiamare lo Sportello Sì o i Centri Sociali Territoriali dalle 9 alle 13 da lunedì a venerdì.
Telesoccorso-Telecontrollo. È un servizio di pronto intervento e di controllo attivo 24 ore su 24 per cittadini over 60 e persone di età inferiore ai 60 anni in caso di rischio comprovato. Per aderire rivolgersi ai Centri Sociali Territoriali in base alla propria zona di residenza.
Numero Verde Regionale “Famiglia Sicura” 800 535535
Fornisce agli anziani in difficoltà informazioni su servizi, attività e in caso di necessità, interventi di pronta emergenza.
Farmaco pronto
Il servizio prevede la consegna a domicilio dei farmaci prescritti dalla Guardia medica grazie alla collaborazione con Federfarma Verona. Per concordare la consegna chiamare lo 045 509892 attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 del mattino e dalle 10 del sabato alle 8 del lunedì.
Attenzione agli Amici a Quattro Zampe
Il Comune di Verona, in collaborazione con le Guardie Zoofile OIPA, ricorda la campagna di sensibilizzazione per la protezione degli animali domestici, soprattutto in queste settimane di caldo intenso. Si ricorda che lasciare gli animali in condizioni di sofferenza può comportare sanzioni fino a 500 euro, con possibili implicazioni legali in caso di danni alla salute dell’animale o, nei casi più gravi, la sua morte.