Numeri da record per la Polizia Ferroviaria nel 2017

 
 

Il 2017 per la Polizia Ferroviaria di Verona è stato un anno intenso per garantire la sicurezza dei viaggiatori attraverso azioni di prevenzione e il contrasto dei fenomeni delittuosi.

Sono state impiegato quasi 200 mila pattuglie in più stazioni e oltre 43 mila sui treni. Sono stati predisposti oltre 15 mila servizi antiborseggio in abiti civili tanto negli scali quanto a bordo dei treni. Numerosi gli arrestati e gli indagati e oltre un milione i controlli effettuati.

Intensificati i servizi straordinari di controllo del territorio. Il Compartimento Polfer ha proseguito i servizi di vigilanza e scorta sui treni dove viaggiano i transfrontalieri in collaborazione con le polizie di Austria e Germania.

E’ proseguita l’attività di contrasto ai furti di rame in ambito ferroviario che ha permesso di recuperare oltre 44 tonnellate del prezioso metallo tanto che il fenomeno ha avuto un calo di furti del 13%.

In flessione le aggressioni denunciate dal personale ferroviario. Diminuiti gli episodi, sia a bordo treno che in stazione.

In calo il numero di incidenti in ambito ferroviario nella loro totalità ed in calo anche la mortalità connessa. Sono stati 16 mila i ragazzi coinvolti nelle iniziative di piazza nate dalla collaborazione tra la Polizia Ferroviaria, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e le Federazioni sportive del Rugby e della Pallavolo per sensibilizzare i giovani del movimento rugbistico e pallavolistico sui temi della legalità e della sicurezza individuale nell’ambito del sistema di trasporto ferroviario.

La Polizia Ferroviaria, infine, ha proseguito la propria attività nell’ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonché la programmazione di azioni congiunte.

Si chiude per la Polizia Ferroviaria un anno che ha visto le celebrazioni del 110° anniversario della sua fondazione.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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