Novembre, mese di iniziative contro la violenza sulle donne

 
 

Convegni, incontri, spettacoli, mostre, raccolte fondi e manifestazioni sportive. Verona si appresta ad ospitare una trentina di eventi per celebrare il 25 novembre come Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne. In più, la nostra città è stata scelta dalla Polizia di Stato per ospitare il “Villaggio Azzurro” contro la violenza che sarà allestito nel loggiato della Gran Guardia dalla mattina di lunedì 19 novembre. Per l’occasione è atteso anche il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Hanno presentato le iniziative l’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani con la presidente della Commissione Politiche sociali Maria Fiore Adami. Presenti anche i consiglieri Paola Bressan, Anna Leso, Carla Padovani e Roberto Simeoni. Per la Questura era presente Bruno De Santis, dirigente della Squadra Volanti di Verona.

“Il programma che viene proposto – ha sottolineato l’assessore Briani – è ben più ampio della singola giornata e abbraccia oltre un mese di eventi aperti a tutti e pensati per servire da stimolo, conoscenza e riflessione sul tema della violenza contro le donne. L’impegno dell’Amministrazione è quello di contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto reciproco nelle relazioni tra uomini e donne e punta sulla conoscenza perché ogni persona sia informata e sia in grado di cogliere quei segni di violenza anche nelle persone vicine”.

L’attività di sensibilizzazione e informazione completa la rete di servizi che il Comune mette a disposizione delle donne vittime di violenza. Il Comune, infatti, gestisce il centro antiviolenza P.e.t.r.a, la casa rifugio e lo Spazio di ascolto per uomini che intendono uscire dalla violenza, nonché la Pronta accoglienza H24, quest’ultima in convenzione con la Protezione della giovane. In più, l’amministrazione ha aderito al progetto regionale Ve.R.A (Verso la Rete Antiviolenza Regionale).

“Questo mese – ha detto la presidente Adami – è ricco di iniziative, ma è frutto del lavoro che dura un anno intero. Questo perché deve essere costante l’attenzione nei confronti di atti che rappresentano una vera malattia sociale: è importante sviluppare la rete che sostiene le persone in difficoltà, ma la violenza va contrastata senza se e senza ma”.

Le iniziative in programma sono proposte da realtà istituzionali come il Comune e la 1ª Circoscrizione, ma anche Questura di Verona, il CUG dell’Università e dell’Azienda Ospedaliera, la CISL. Sono protagoniste le associazioni femminili (la Consulta delle Associazioni Femminili, FIDAPA, Soroptimist, Telefono Rosa, Circolo della Rosa, Filo di Arianna, Ve.G.A., il Melograno, AIED, CIF Centro Italiano Femminile), culturali (teatro Scientifico, Estravagario Teatro, Lions Club, Quasi Fotografo), sportive (Woman Triathlon Italia, Angels in run ASD, Montorio Calcio ASD) e gli ordini professionali (Ordine degli Avvocati, Centro Studi Criminologici e Psicoforensi).

In particolare, da segnalare, il “Villaggio Azzurro” con stand della Polizia di Stato che sarà inaugurato lunedì 19 novembre e il convegno “… questo NON è amore”, martedì 20, entrambi in Gran Guardia. Venerdì 23 novembre, nell’auditorium della Gran Guardia, sarà in scena la rappresentazione teatrale, promossa dall’Assessorato alle Pari opportunità, “Doppio taglio”, in programma la mattina per le scuole superiori e alle 21 per tutti. Domenica 25, alle 12 in piazza Bra, l’inaugurazione della “Panchina rossa” contro i femminicidi.

In più, la Consulta della Associazioni femminili di Verona ha deciso di promuovere una raccolta fondi a favore di chi ha perso la madre a causa di femminicidio. Fino ad oggi sono stati raccolti 3 mila euro, rappresentati in conferenza stampa da un grande assegno.

 
 

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