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“Un importante momento di riflessione e analisi sull’attuale scenario politico-economico che sta vivendo il nostro Paese. Il libro, uscito proprio in queste settimane, smonta tutti i luoghi comuni sulla tassazione italiana“.
Queste le dichiarazioni che hanno fornito proscenio, palco e (soprattutto) platea all’evento tenutosi questa sera presso la Sala Convegni “Rossetto” in quel di Lugagnano di Sona.
Dopo Mario Giordano, in profonda continuità in termini di passione professionale e attaccamento tricolore, ecco arrivare la firma e il verde acceso dell’ultimo libro di Nicola Porro.
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L’AUTORE
Laureato in economia, ha scritto per numerosi quotidiani ed è oggi vicedirettore del Giornale. In televisione ha lavorato per la Rai, La7, Class-Cnbc e Mediaset.
Dall’autunno 2016 conduce Matrix su Canale 5 e dal 2018 Quarta Repubblica su Rete 4.
Il curriculum del giornalista è ben noto a larga parte della popolazione italiana e la sua declinazione scaligera non è da meno; aula strapiena.
Porro, “papà” dell’ormai famosa “zuppa” arriva a Verona per parlare della liberalizzazione-liberazione mai avvenuta del fisco italiano. Fra attualissime analisi e vecchie sofferenze tricolori abbiamo fatto due chiacchiere con l’autore di “Le tasse invisibili” (La Nave di Teseo).
Ai nostri microfoni nel servizio che apre, anche graficamente, questa pagina, abbiamo sentito anche Andrea Bassi, consigliere regionale ed esponente di Verona Domani, la lista civica fondata da Matteo Gasparato (presidente) e Stefano Casali promotrice dell’incontro.