Il Prefetto di Verona, Salvatore Mulas, ha adottato un nuovo provvedimento di interdittiva antimafia nei confronti della Nicofer s.r.l., azienda con sede a San Giovanni Lupatoto e attiva nel settore dell’armamento ferroviario, gestita da un giovane di origini calabresi, la cui famiglia, come accertato, ha legami parentali con componenti di altri nuclei, sempre calabresi, vicini agli ambienti malavitosi delle cosche `ndranghentiste di Isola di Capo Rizzuto. La coniuge del fratello maggiore del titolare, inoltre, appartiene ad una famiglia calabrese, da molti anni residente a Verona, già nota per operazioni della Guardia di Finanza volte a svelare racket ed estorsioni. Uno scenario opaco e preoccupante, che ha suscitato i commenti di Michele Croce – candidato sindaco per Verona Pulita – e del portavoce M5S alla Camera dei Deputati, Mattia Fantinati.
“L’ennesima interdittiva antimafia del Prefetto Mulas nei confronti della Nicofer srl – afferma Croce – testimonia che Verona è terreno fertile per la ndrangheta crotonese, che nella nostra città da tempo ha messo le radici. Confermo che da sindaco il primo atto amministrativo che farò sarà l’istituzione di una commissione comunale anticorruzione e antimafia. Tale organo sarà composto da magistrati, professori e comandanti in quiescenza e da studenti di giurisprudenza che andranno a verificare atto dopo atto tutti gli appalti, subappalti e forniture del Comune di Verona e delle aziende partecipate. L’effetto sarà quello di deterrenza: Verona non sarà più terreno fertile e queste cosche saranno costrette ad andare a fare affari altrove”.
“Solo un anno fa – continua il candidato – denunciai, mediante la pubblicazione di foto molto esplicite, la pericolosa vicinanza di soggetti ritenuti dagli inquirenti vicini alla ‘Ndrangheta con Esponenti dell’amministrazione uscente. Nonostante l’eccellente lavoro del prefetto Mulas, l’attualità ci conferma che il contesto scaligero è pervaso dalla corruzione e da troppi sospetti. E’ quindi importante che non sussista nemmeno la parvenza che la ‘ndrangheta si infiltri nei rapporti con il comune di Verona”.
“La situazione sta letteralmente sfuggendo di mano – secondo Fantinati – e nel Veneto i tentacoli della mafia appaiono sempre più radicati, come dimostra anche il provvedimento di interdittiva adottato dal Prefetto di Verona Mulas nei confronti della Nicofer Srl. A seguito degli accertamenti svolti, vista la gravità della situazione, farò quanto necessario con ogni mio mezzo messo a disposizione, per fare chiarezza il prima possibile”.
ohibò, la mafia esiste!l’on. fantinati lo ha detto al suo capo? Beppe lo sa?