Il gruppo Verona Domani ha presentato, lo scorso 10 marzo, una proposta intitolata “Neomamme mai più sole”.
Il capogruppo in Consiglio Comunale, Paolo Rossi, insieme ad altri esponenti del gruppo Verona Domani ha presentato alla stampa l’iniziativa.
“La proposta”, spiega Paolo Rossi, “nasce dall’esigenza di aiutare le neomamme nei primi mesi dopo il parto, momento di assoluta fragilità e che necessita di riposo e di una rete familiare-comunitaria di sostegno e su questo tema il Comune deve aiutare le famiglie creando una rete tra le diverse realtà esistenti e promuovendo nuovi servizi”.
L’ex consigliere comunale ed attuale Consigliere di Amministrazione dell’Istituto Assistenza Anziani del Comune di Verona, Anna Leso, spiega che Verona Domani vuole essere molto concreta e “la prima iniziativa può essere quella della consegna di pasti a domicilio nei primi giorni di vita del bambino. Il servizio di consegna pasti è già attivo sul territorio da parte dell’Istituto Assistenza Anziani e Pia Opera Ciccarelli, per cui si tratterebbe di estenderlo a chi si trova in questa situazione di necessità”.
L’ex consigliere comunale Marco Zandomeneghi propone anche di “istituire un servizio di consulenza, in collaborazione con l’ULSS 9, in affiancamento al servizio di pesata e l’istituzione di uno spazio d’ascolto itinerante, nelle circoscrizioni, a cui le neomamme possano rivolgersi fino ai 3 anni del loro bambino”.
Conclude Barabara Guadagnini, responsabile del gruppo Donne di Verona Domani sottolineando che “questi sono servizi che forniscono un aiuto concreto alle famiglie ed immediatamente attuabili”.
Il consigliere Rossi evidenzia che presto il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su questa proposta sulla quale si auspica la convergenza di tutte le parti politiche, trattandosi di aiuti alle famiglie, che chiaramente non hanno colore politico.