Domenica 20 e lunedì 21 giugno operatori e appassionati si danno appuntamento nel giardino di Villa Boschi (VR) per la prima edizione di Natural Born Wines, salone dei vignaioli naturali. Un appuntamento imperdibile per chi vuole gustare vini nati in piccole cantine, prodotti da viticoltori che praticano un’agricoltura rispettosa dell’ambiente
Quest’anno l’estate per gli appassionati del vino fatto secondo natura inizia con una due giorni tutta dedicata a loro. La prima edizione di “Natural Born Wines – fiera dei vignaioli naturali” debutta infatti domenica 20 e lunedì 21 giugno in versione open-air nel giardino di Villa Boschi a Isola della Scala, la meravigliosa dimora settecentesca che sorge nella campagna veronese, tra risaie, fossati e antiche corti rurali.
L’evento è curato da Sorgentedelvino, lo storico salone emiliano del vino naturale che dal 2009 a oggi ha scandagliato i territori vitivinicoli italiani alla ricerca di veri e propri gioielli enologici, dimostrando una costante attenzione e una particolare acutezza nel riconoscere il talento là dove si trova.
In questi due giorni di festa e di lavoro, operatori e winelovers potranno incontrare 70 vignaioli che hanno scelto il rispetto della natura nel loro lavoro. Tutti i partecipanti aderiscono infatti alla Carta dei Principi che riconosce alcuni valori comuni: l’agricoltura biologica o biodinamica in vigna, la vinificazione con i soli lieviti indigeni presenti sull’uva e l’uso limitato di solfiti.
“In campo vitivinicolo la biodiversità è un grande valore – racconta l’organizzatrice Barbara Pulliero – non solo per la vitalità dell’ambiente in cui i vigneti si trovano, ma anche per l’armonia e la complessità dei vini che nascono dalla raccolta di queste uve”. E in questo salone la biodiversità è davvero tanta! I vignaioli portano infatti in degustazione numerosi vini ottenuti da vitigni autoctoni, spesso salvati dall’estinzione grazie alla passione di poche persone che ci hanno creduto, vini da vecchie vigne che conservano una impressionante complessità di biotipi. Ma questi vini portano con sé anche una grande diversità di territori: dai vini nati in montagna a quelli che portano con sé i profumi della macchia mediterranea, vini che conservano l’impronta del terreno su cui sono nati e dell’ambiente in cui le uve sono maturate. Già, perché quando l’obiettivo della vinificazione è l’espressione del territorio e della singolarità dell’annata, occorre solo proteggere ed accompagnare le uve nella propria trasformazione in vino.
Accanto ai vignaioli saranno presenti produttori artigianali di formaggi, conserve e salumi. Grazie alla partecipazione della Fiera del Riso di Isola della Scala, i visitatori potranno inoltre scoprire e gustare l’eccellenza del territorio: il riso Nano Vialone Veronese IGP proposto dal mastro risottaio Luca Brutti secondo le ricette tradizionali.
Due giornate di conoscenza e assaggi per incontrare quei piccoli produttori coraggiosi e appassionati che mettono al centro la biodiversità, limitando trattamenti e pratiche di cantina. Il tutto in un ambiente rilassato, conviviale ed elegante. Ma anche l’occasione per scoprire qualcosa di più sul mondo del vino attraverso incontri con autori ed esperti che potrete scoprire nei prossimi giorni sul sito del salone.