Il 7 marzo alla fiera di Verona il primo career day nazionale per facilitare l’incontro tra le imprese che assumono e i giovani universitari di tutta l’Italia
È stata presentata l’edizione numero 1 di Lavoro Chiama Italia, primo career day di portata nazionale che nasce per rendere più facile il contatto tra neolaureati, studenti universitari e mondo delle imprese.
Lavoro Chiama Italia si terrà il prossimo 7 marzo alla Fiera di Verona e si preannuncia già come un evento capace di coinvolgere oltre 2.000 giovani, più di 30 università e 65 aziende italiane e multinazionali con sedi nel nostro paese. Per tutta la giornata (dalle 9.00 alle 17.00) si terranno incontri e workshop tra aziende e studenti o neolaureati per valutare insieme concrete opportunità di lavoro o di stage. Opportunità che sono già da oggi consultabili sul sito di Lavoro Chiama Italia. Ad un mese dall’iniziativa, infatti, sono già oltre un centinaio le posizioni aperte inserite dalla aziende partecipanti sul sito (www.lavorochiamaitalia.it/posizioni_aperte): si va dai sempre richiestissimi ingegneri, agli addetti al marketing, dagli store manager ai progettisti meccanici, dagli addetti al controllo qualità a quelli logistici, dagli sviluppatori software agli specialisti in automazione, dai disegnatori tecnici agli export manager, fino ad esperti in enologia e agli addetti alla gestione delle risorse umane.
Durante l’evento, sarà allestito un ‘curriculum corner’ dove esperti e psicologi del lavoro saranno a disposizione per l’analisi, la revisione e la stampa dei curricula da consegnare alle aziende.
Le 65 aziende partecipanti (prevalentemente aziende di medio grandi dimensioni, operanti in svariati settori produttivi, dalla siderurgia, alla GDO, dall’alimentare all’informatica) potranno visionare in anteprima i curricula degli iscritti, per cominciare a farsi un’idea e individuare i profili con le giuste caratteristiche.
Lo spaccato delle aziende che parteciperanno a Lavoro Chiama Italia parla di un’economia vitale, che crea opportunità di lavoro e che è alla ricerca di giovani talenti. Saranno presenti aziende del calibro di ENI, Poste Italiane, IBM, Unicredit, Unipol, Electrolux Professional, Veronesi, Leroy Merlin, Despar, Lidl, PAM Panorama, COOP, supermercati Tosano, Bricocenter, Bricoman, BNL Paris Paribas, Acciai Speciali Terni, AFV Beltrame, Forgital, Pietro Fiorentini, FIS, Trow Nutrition, Gruppo GEA, Socomec, Lyondellbasell, Gruppo Zoppas Industries.
L’obiettivo di Area, la società organizzatrice è di portare a Verona potenziali candidati da tutta l’Italia. Per questo, è partita una campagna social con la partecipazione di alcuni influencer noti al pubblico giovanile, che diventerà virale grazie alla condivisione degli uffici placement universitari e dei servizi Informa Giovani. L’organizzazione di Lavoro Chiama Italia, inoltre, ha messo in palio 110 viaggi premio a copertura delle spese di trasferta, riservati agli studenti che invieranno i migliori cv.
Anche le università sono protagoniste di Lavoro Chiama Italia. 31 ad oggi le sedi universitarie che hanno confermato la loro partecipazione al “Job placement summit 2019”, primo meeting nazionale degli uffici placement delle università italiane che si svolgerà nell’ambito della manifestazione. L’incontro, promosso dal Comitato scientifico di Lavoro Chiama Italia, intende riunire professionisti di career service, uffici placement, uffici internazionali e docenti per discutere il futuro di questi servizi che stanno assumendo una rilevanza sempre più strategica.