“Quanto successo a Castelvecchio quasi due anni fa è stata una ferita gravissima per il Museo e per la città intera, un fatto deplorevole che non dovrà mai più ripetersi. Per chi come me vuole però guardare sempre al lato positivo delle cose, il furto di Castelvecchio ha fatto sì che tutti i veronesi venissero a conoscenza di quali e quante opere siano conservate nel nostro Museo, del loro valore e della loro bellezza. Capolavori che appartengono alla nostra comunità, “gioielli di famiglia” che l’Amministrazione comunale si impegna a valorizzare, far conoscere e proteggere. Il ringraziamento, per il successo di un’operazione durata parecchi mesi e che ha coinvolto molte Istituzioni, va a tutte quelle persone che hanno contribuito perché i quadri tornassero al loro posto, più belle di prima grazie a dei restauri meravigliosi”.
Questo l’intervento del Sindaco Federico Sbaorina nella Sala Boggian di Castelvecchio, dove è stato presentato ufficialmente il ritorno al Museo, dopo il restauro, delle opere trafugate il 19 novembre 2015 e recuperate il 21 dicembre 2016.
In occasione delle Giornate europee del Patrimonio, nei giorni di sabato 23 e domenica 24 settembre, i visitatori potranno partecipare a delle visite guidate sulle opere e sugli interventi di restauro eseguiti. Per i cittadini di Verona e della provincia l’ingresso al Museo sarà al costo agevolato di 1 euro a persona, mentre per gli altri visitatori è previsto un costo ridotto di 4,5 euro a biglietto.
Ad aprire le visite, sabato 24 settembre alle ore 10.30, sarà l’assessore alla Cultura Francesca Briani.
“Invito davvero tutta la cittadinanza ad approfittare di questa occasione per ammirare i tesori d’arte conservati a Castelvecchio – ha affermato l’assessore Briani -, un modo anche per confermare la solidarietà e la vicinanza dimostrata dalla città nei giorni seguenti al furto”.