La Polizia municipale sta procedendo all’invio di ordinanze-ingiunzione a cittadini che non hanno ancora adempiuto al saldo delle sanzioni per il mancato pagamento del biglietto a bordo di autobus urbani.
La task-force messa in campo, che vede la collaborazione di ufficiali della Polizia municipale e di addetti dell’Azienda Provinciale Trasporti, invia le ordinanze-ingiunzione a casa, dopo aver aggiornato le residenze dei sanzionati, prese da molteplici banche dati compresa quella dell’Agenzia delle Entrate.
Sono state già 47.396 quelle notificate. Le posizioni riguardano sanzioni non pagate tra il 2008 e il 2012, mentre sono in lavorazione altre 33.797 ordinanze-ingiunzione che arriveranno a completare i mancati pagamenti delle multe a bordo dei bus fino al 2014, per un totale di 81.193 ordinanze con un potenziale importo di oltre quattro milioni e mezzo di sanzioni, che vengono ripartite tra ATV (70%) e Comune di Verona (30%), secondo le norme vigenti.
L’attività della Polizia municipale proseguirà anche con una tracciatura delle singole posizioni ancora aperte in banca dati, con l’inoltro alla Società Locale di Riscossione (Solori) per coloro che non hanno ancora provveduto a pagare anche l’ordinanza-ingiunzione e con spese ulteriori che possono arrivare a circa 200 euro a posizione (di queste 7.266 sono state già consegnate all’ente di riscossione).
L’invito della Polizia municipale è quello di procedere al pagamento delle ordinanze-ingiunzione, affinchè non ci siano poi ulteriori aggravi di spese, considerato che si tratta di situazioni in cui il ricorso sul verbale redatto dagli ispettori ATV non è stato presentato.