Montorio: percorso “Arte in Via Sodelle”, trasfigurazione in immagini dei racconti raccolti durante la pandemia

 
 

«L’esperienza del Diario però non si è fermata e si è trasformata in una mostra, dove le parole hanno preso vita e colore attraverso le immagini di Paola Braga, che con la sua sensibilità e creatività ha reinterpretato su tela alcuni testi scelti tra tutti quelli arrivati.».


 

     Davanti ad un folto pubblico si è svolta questa mattina in Via Sodelle a Montorio l’inaugurazione della mostra “Arte in Via Sodelle”, presenti anche la Presidente della Circoscrizione 8^, Alma Ballarin, ed il Consigliere regionale Enrico Corsi in rappresentanza delle istituzioni che hanno partecipato alla realizzazione del progetto attraverso la concessione del patrocinio e  l’erogazione di contributi. Il Consigliere Corsi nell’occasione ha preso l’impegno di chiedere alla Regione Veneto uno stanziamento finanziario per poter procedere ai lavori di manutenzione del ponticello in legno che versa in precarie condizioni.

     «Abbiamo vissuto un anno davvero particolare – ci racconta Roberto Rubele, Presidente dell’Associazione montorioveronese.it – con una pandemia che ha lasciato in ognuno di noi un bagaglio di emozioni forse mai prima conosciute. In tutto questo, montorioveronese.it all’inizio del lockdown ha lanciato una nuova iniziativa denominata Il diario di bordo, aperta a tutta la Comunità, con l’intento di condividere il momento difficile che il mondo stava vivendo».

«L’idea era quella di raccogliere una testimonianza del presente per il futuro – aggiunge Marta Morbioli membro dell’Associazione e ideatrice del Progetto – ovvero un diario del paese dove ognuno potesse raccontare e condividere piccoli frammenti della propria quotidianità, pensieri, riflessione e immagini. Piano piano sono arrivate in redazione le storie di persone che hanno voluto raccontare un pezzetto della loro quarantena, fatta di paura e speranze. Ognuno ha messo un  po’ di sé stesso nelle parole inviate e questo ha reso il viaggio più autentico e sincero. Tutti i racconti sono stati già stati pubblicati sul nostro sito e successivamente raccolti per essere inseriti integralmente nella seconda edizione de I quaderni della dorsale che uscirà il prossimo ottobre. L’esperienza del diario però non si è fermata e si è trasformata in una mostra, dove le parole hanno preso vita e colore attraverso le immagini di Paola Braga, che con la sua sensibilità e creatività ha reinterpretato su tela alcuni testi scelti tra tutti quelli arrivati. Paola, ideatrice delle immagini di copertina delle edizioni de I quaderni, ha reinterpretato i pensieri degli autori, ispirandosi ad artisti già noti e soprattutto alla sua personale immaginazione».

     Particolare non indifferente è rappresentato dal fatto che la rassegna espone anche il punto di vista dei giovanissimi, in tal senso Andrea e Matteo Rubele, con il loro fumetto, hanno restituito con efficacia il pensiero del mondo dei ragazzi.

      La mostra, che durerà dal 5 settembre al 5 ottobre 2020, è un percorso multisensoriale: le tele saranno esposte lungo il sentiero di Via Sodelle (sentiero sotto la Chiesa di Montorio) e lo spettatore, scaricando un QRCODE, potrà ammirarle ascoltando e leggendo la loro storia che trasporterà tutti in un vero e proprio viaggio.

La conferenza stampa della mostra si terrà invece martedì 8 settembre nella Sala Blu di Palazzo Barbieri a Verona.

Alberto Speciale

Scarica la locandina della mostra con QRcode

(Foto di Alberto Speciale)

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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