Monopattini, le novità del servizio sharing per renderlo più sicuro ed efficiente

 
 

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ogni anno coinvolge città di tutta Europa nella promozione della mobilità urbana sostenibile, l’Amministrazione Comunale di Verona annuncia importanti novità riguardanti i monopattini elettrici in sharing, gestiti dagli operatori Dott, Lime e Bit, ciascuno con una flotta di 400 mezzi.

Ampliamento dell’area a rilascio vincolato dei monopattini

Attualmente, le regole imposte dal bando dell’Amministrazione prevedono un sistema misto di parcheggio: un rilascio vincolato nel centro storico in stalli dedicati e pre-definiti, e un sistema in free floating nel resto della città, sempre nel rispetto del codice della strada, che permette il parcheggio dei monopattini negli stalli scooter. 

Nel giro di qualche settimana, l’area operativa in cui è obbligatorio parcheggiare i monopattini negli stalli dedicati si amplierà ulteriormente, comprendendo non più solo l’area della città antica ma anche quella della Zona a Particolare Pregio Urbanistico (ZPRU). Tale area comprende, oltre alla Z.T.L, i quartieri di Veronetta, Cittadella, San Zeno e il primo Borgo Trento.

L’offerta della sosta per i monopattini prevede 18 aree specifiche in ZTL per soli monopattini, alle quali si aggiungono n.134 nuovi stalli scooter.

Nella ZPRU avremo ulteriori n. 21 aree specifiche per soli monopattini oltre ad un incremento di n.427 nuovi stalli scooter.

Il sistema GPS sui monopattini impedisce la chiusura del noleggio tramite l’app degli operatori se il veicolo non si trova in corrispondenza di un punto di sosta.

L’Amministrazione, insieme agli operatori Dott, Lime e Bit, ha investito in modo significativo nella mappatura delle aree migliori per l’installazione degli stalli di parcheggio. Questo impegno congiunto ha portato alla realizzazione di nuovi stalli, alla riconversione dei vecchi per la sosta dei monopattini e all’aggiornamento delle app dei tre operatori, che ora indicano in modo chiaro le aree di sosta consentite.

Vademecum per l’uso sicuro e corretto della micromobilità

In collaborazione con la Polizia Locale, è stato redatto un vademecum che ricorda le regole del codice della strada per la circolazione e la sosta sicura dei monopattini. Questo documento verrà distribuito nelle scuole, nelle università, negli enti e nelle aziende dotate di un mobility manager, con l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto i più giovani sull’importanza dell’uso responsabile dei monopattini e della mobilità sostenibile.

Dal 1° gennaio al 16 settembre sono stati 64 gli incidenti (nel 2023 sono stati in tutto 67) in cui sono stati coinvolti monopattini, la maggior parte dovuti a fuoriuscite autononme; 51 i feriti, 19 dei quali risultati positivi ad alcol, droga o entrambi. Dall’inizio dell’anno sono stati multati 472 conducenti di monopattini per divieto di sosta, per circolazione contromano, mancanza di precedenza ai pedoni, assenza di apposito casco obbligatorio fino ai 18 anni. Due conducenti sono stati denunciati per essere fuggiti dopo aver causato un incidente.

“La nuova regolamentazione va nella direzione di favorire gli utenti a parcheggiare secondo le regole del Codice della strada- spiega l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari-. Crediamo che il monopattino sia un mezzo che come gli altri deve trovare il proprio spazio all’interno della città, senza perciò diventare un problema in ambito di sosta o di barriere architettoniche. Serve quindi che il servizio venga regolato nel migliore dei modo, per questo abbiamo aperto un tavolo con la Polizia locale e con gli operatori per informare gli utenti e per abituarli ad usarlo in modo consapevole, riducendo al massimo i disagi che può creare”.

Vittorio Gattari, Direttore Relazioni Istituzionali di Dott: “Il nostro impegno, insieme a quello del Comune di Verona e degli altri operatori, è volto a fornire un servizio di mobilità condivisa sempre più efficiente e sicuro per tutti i cittadini. Questa collaborazione ci ha permesso di migliorare le modalità di parcheggio e rendere così l’utilizzo dei monopattini ancora più intuitivo e conforme alle regole del codice della strada. Si tratta di un passo fondamentale per garantire una fruizione responsabile e ordinata dei monopattini in sharing. Continueremo a lavorare fianco a fianco con il Comune per promuovere una mobilità sostenibile e sicura, che risponda alle esigenze di una città dinamica e attenta all’ambiente come Verona.”

Michela Crivellente, CEO di Bit Mobility:“In qualità di azienda Veronese e prima società a fornire questo servizio a Verona nel 2019, siamo orgogliosi di poter continuare ad offrire a cittadini e turisti un’alternativa green per gli spostamenti. Grazie alla sinergia con gli altri operatori e l’Amministrazione, abbiamo contribuito a rendere Verona una città attenta alla sostenibilità, migliorando il servizio negli anni, offrendo mezzi sempre più aggiornati e sicuri e cercando di mantenere l’ordine con i sistemi di sosta. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine all’Amministrazione per l’impegno profuso nella creazione di aree dedicate a questi mezzi, che rendono il servizio più semplice, ordinato e accessibile. Apprezziamo inoltre il crescente spirito di collaborazione instaurato con noi operatori, che ha ulteriormente rafforzato la nostra partnership.”

Endrio Salvati, Operations Manager Nord Italia di Lime: “L`introduzione di una zona a parcheggio obbligatorio è il risultato del lungo percorso di collaborazione virtuosa di Lime insieme al Comune di Verona. Con questo provvedimento, rinnoviamo ancora una volta l’impegno di garantire ai cittadini veronesi una mobilità più accessibile e ordinata nel rispetto del codice della strada e della sicurezza stradale. Siamo orgogliosi, dopo la sigla del primo vademecum insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Verona, di continuare nella direzione di una mobilità che rispetti sempre di più tutti gli utenti della strada”.