È stato finalmente intercettato a bordo di una moto rubata H.K., il trentatreenne di origine tunisina denunciato ieri dalla Polizia di Stato per ricettazione.
L’uomo è stato individuato a seguito di una richiesta di intervento pervenuta, poco dopo le ore 17.00, alla Centrale Operativa della Questura di Verona.
Nello specifico, il segnalante ha affermato di aver notato, poco prima, due soggetti che, a bordo di un ciclomotore, dopo aver effettuato alcune manovre pericolose, si dirigevano verso una struttura fatiscente nei pressi di via Fincato.
Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno individuato immediatamente il motoveicolo precedentemente descritto agli operatori del 113: una Honda SH 300 il cui furto era stato denunciato il giorno prima proprio presso gli Uffici della Questura.
Poco distante dal luogo di rinvenimento del mezzo, i poliziotti hanno fermato uno straniero, perfettamente corrispondente alle descrizioni raccolte, il quale, dopo aver, in un primo momento, dichiarato di essere il proprietario della moto, ha iniziato ad addurre giustificazioni in merito al suo possesso finendo per affermare di averla presa in prestito da un soggetto di nazionalità marocchina di nome Mohammed.
L’uomo, gravato da diversi precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale, e tutt’oggi destinatario della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato deferito alla competente A. G. per il reato di ricettazione.
Terminati gli accertamenti presso gli Uffici di Polizia, gli agenti hanno provveduto a riconsegnare il ciclomotore al legittimo proprietario, un cittadino italiano di 68 anni, residente a Verona.