MIUR: Avviso contributi ai Comuni per adeguamento antincendio delle scuole, richieste dal 24 gennaio

 
 

Il MIUR, in esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 29 novembre 2019, indice con l’Avviso del 16 gennaio 2020, la procedura pubblica nazionale per l’erogazione di contributi per l’adeguamento degli edifici pubblici destinati ad uso scolastico alla normativa antincendio.
I contributi stanziati devono essere utilizzati dagli enti locali proprietari degli edifici scolastici, al solo fine di consentire l’adeguamento alla normativa antincendio degli immobili pubblici adibiti a uso scolastico e censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES).

Il portale per l’inserimento delle richieste da parte degli enti locali proprietari di edifici scolastici sarà accessibile, collegandosi al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/finantincendio.shtm, dalle ore 10.00 del giorno 24 gennaio 2020 fino alle ore 15.00 del giorno 27 febbraio 2020. Si precisa che a parità di punteggio precede l’edificio scolastico la cui candidatura sia pervenuta per prima temporalmente.

Possono presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali con riferimento a uno o
più edifici pubblici adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.

L’importo massimo del contributo per gli interventi di cui al presente avviso con riferimento ad edifici scolastici ospitanti istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione (infanzia, primarie e secondarie di primo grado) è pari a € 70.000,00. Mentre l’importo massimo del contributo per gli interventi con riferimento ad edifici scolastici ospitanti istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione (licei, istituti tecnici e professionali) è pari a € 100.000,00.

La selezione delle candidature avverrà sulla base di criteri precisi:

  • – vetustà degli edifici;
  • – numero di studenti presenti nell’edificio scolastico;
  • – livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si intende conseguire  con il contributo richiesto;
  • – eventuale quota di cofinanziamento.

L’Avviso precisa che il 30% dei contributi da assegnare sono destinati alle Province e alle Città metropolitane, mentre la restante percentuale è a favore dei Comuni e/o Unioni di Comuni.  Qualora l’ente locale intenda procedere alla richiesta di contributo per diversi edifici scolastici, lo stesso deve presentare una distinta candidatura per ciascun edificio scolastico, pena l’esclusione dalla presente procedura.

Le graduatorie distinte per Comuni e/o Unioni Comuni e Province/Città metropolitane per
Regione sono approvate con decreto del Direttore della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale e pubblicate sul sito del Ministero dell’istruzione – sezione edilizia scolastica al seguente link:
https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-antincendio.shtml entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature.

RIPARTIZIONE PER REGIONE

Regione Importo Riparto
ABRUZZO Euro   3.178.771,61
BASILICATA Euro   1.869.560,81
CALABRIA Euro   5.334.524,29
CAMPANIA Euro   9.868.234,90
EMILIA-ROMAGNA Euro   6.250.008,86
FRIULI-VENEZIA G. Euro   2.428.201,75
LAZIO Euro   8.080.604,92
LIGURIA Euro   2.182.508,95
LOMBARDIA Euro 12.859.377,54
MARCHE Euro   3.065.187,27
MOLISE Euro   1.069.275,69
PIEMONTE Euro   6.619.181,33
PUGLIA Euro   6.515.433,24
SARDEGNA Euro   3.369.693,63
SICILIA Euro   9.052.675,36
TOSCANA Euro   5.976.706,36
UMBRIA Euro   2.176.248,00
VALLE D’AOSTA Euro      525.465,02
VENETO Euro   7.578.340,47
TOTALE Euro 98.000.000,00

 

Alberto Speciale

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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