“Mister erbetta”. Pedinato e acciuffato dalla Questura un veronese con il vizietto dell’hashish.

 
 

Custodiva più di 560 gr. di hashish, nascosti anche all’interno di una pentola da cucina, un bilancino di precisione e vari appunti riportanti nomi ed importi in euro: l’uomo, M.F., 34enne veronese è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La cattura dello spacciatore è avvenuta lo scorso 4 giugno, a seguito di un attento servizio di appostamento messo in atto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Verona. Durante l’attività di indagine, i poliziotti sono riusciti ad individuare gli spostamenti dell’uomo e, attraverso i molteplici servizi di sorveglianza, sono arrivati a riscontrare i movimenti sospetti del pusher che, numerose volte al giorno, si recava presso l’abitazione della madre, sita a Villafranca.   

Proprio sotto casa della madre, intorno alle 19.30 di martedì scorso, i poliziotti hanno individuato nuovamente l’uomo e, dopo averlo controllato, hanno rinvenuto più di 25 gr. di hashish all’interno di una borsetta che portava con sé.
Sospettando che potesse essere occultato altro stupefacente, gli agenti hanno, quindi, deciso di estendere gli accertamenti presso l’abitazione. 

La perquisizione domiciliare, effettuata poco dopo, ha condotto all’ulteriore sequestro di circa 90 gr. di hashish, alcuni dei quali suddivisi in dosi accompagnate da un foglietto riportante nomi ed importi in euro. Tutto il materiale è stato trovato all’interno di una pentola posta nel pensile da cucina ed è stato opportunamente sequestrato.

Le circostanze accertate hanno indotto, poi, i poliziotti della sezione antidroga ad estendere la perquisizione nell’appartamento dove l’uomo viveva abitualmente, all’interno del quale sono stati sequestrati un bilancino elettronico di precisione, altri 40 gr. di droga, tra hashish e marijuana, anche questi con l’indicazione di nomi ed importi e una busta contenente più di 100 euro.

M.F., già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, è stato arrestato a seguito dei necessari accertamenti e condotto presso il carcere di Montorio, in attesa della convalida del provvedimento.

Nella tarda mattinata odierna, l’arrestato è comparso davanti al giudice che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di firma.

 
 

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