Nel pomeriggio di Natale, la Polizia di Stato di Verona ha denunciato un giovane di 16 anni per minaccia a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere in luogo pubblico.
I poliziotti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova sono intervenuti a seguito della segnalazione, giunta dal capo treno, di un viaggiatore a bordo privo di biglietto, il quale si rifiutava di pagare anche il dovuto sovrapprezzo.
Sceso dalla carrozza, il ragazzo, privo di documenti, è stato accompagnato in ufficio per essere identificato, mostrandosi particolarmente insofferente, agitato e non collaborativo al controllo.
La perquisizione eseguita nei suoi confronti ha permesso di scoprire che in una tasca del giubbino che indossava aveva un coltello a serramanico di circa 20 cm, sottoposto a sequestro.
Ma l’avviso ai genitori di quanto accaduto e scoperto, con l’invito a portarsi prima possibile negli uffici di Polizia, ha scatenato la reazione violenta del minore, che ha iniziato a dare calci e pugni alle porte, sputando ai poliziotti e minacciandoli assieme al capo treno che li aveva chiamati al binario di arrivo.
Gli Agenti sono riusciti a riportarlo alla calma fino all’arrivo del personale medico del 118 per escludere la presenza di patologie in atto compatibili con la reazione di rabbia improvvisa e spropositata.
In accordo con il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale del Minori, il giovane è stato denunciato in stato di libertà per minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale ed il porto ingiustificato del coltello.