Scadono oggi i termini dell’Avviso pubblico per le richieste di assegnazione di finanziamenti per affitti e/o strutture modulari per avvio anno scolastico 2020/2021. Si tratta dell’Avviso pubblico con cui si procede alla rilevazione dei fabbisogni per concedere finanziamenti per affitti e/o strutture modulari necessarie per avvio anno scolastico.
L’articolo 32 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 ha destinato una quota parte dell’incremento del fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 (art. 235 D.L. 34/20) agli Enti locali, titolari delle competenze relative all’edilizia scolastica “ai fini dell’acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nell’anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche”.
Con Decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze sono state destinate alle predette finalità 29 milioni per l’anno 2020 e 41 milioni per l’anno 2021, stabilendo che l’assegnazione delle medesime risorse avvenga a seguito di Avviso pubblico, previa rilevazione degli effettivi fabbisogni. Avviso che è stato emanato dal Ministero dell’Istruzione il 19 agosto 2020.
Nei giorni precedenti è stato inviato agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) di tutti gli enti locali che abbiano attività didattiche ed edifici scolastici sul proprio territorio il link per accedere al sistema informativo e, quindi, alla rilevazione dei fabbisogni ai fini dell’assegnazione delle risorse stanziate con il citato D.L. 104/20. In particolare, l’art. 2 dell’Avviso pubblico prevede che, ogni ente locale titolare delle competenze relative all’edilizia scolastica che necessita di risorse per le finalità descritte dall’articolo 32 del D.L. 104/20, è tenuto ad accedere al format on line di rilevazione dei fabbisogni per il tramite del predetto link dal giorno 19 agosto 2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 26 agosto 2020.
Ogni ente locale titolare delle competenze relative all’edilizia scolastica dovrà inserire i seguenti dati:
a) Indicazione delle seguenti finalità per l’utilizzo delle risorse – selezionare per cosa è richiesto il contributo – scegliere tra le seguenti possibilità, possono essere indicate anche più finalità:
1. affitto di strutture e di immobili;
2. noleggio di strutture modulari temporanee ad uso didattico;
3. acquisto di strutture modulari temporanee ad uso didattico;
4. spese derivanti dalla conduzione degli spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche;
b) Importo del contributo necessario/richiesto per soddisfare le esigenze indicate al punto a) – indicare il dettaglio per ciascuna delle finalità di cui alla lettera a). L’importo indicato deve intendersi comprensivo di I.V.A.;
c) Numero di studenti che potranno essere ricollocati grazie a questi interventi e ai contributi richiesti;
d) Eventuali ulteriori fabbisogni non soddisfatti al momento (trasporto per favorire lo
spostamento degli studenti in altro luogo, trasloco di arredi, deposito o dismissione degli arredi esistenti, lavori di adattamento di eventuali ulteriori spazi, altro: specificare);
e) Eventuale ulteriore importo necessario per i fabbisogni non soddisfatti di cui al punto d).
I contributi saranno assegnati agli enti locali per l’intero importo richiesto, nel caso in cui le richieste non superino la disponibilità complessiva delle risorse oppure in proporzione, anche sulla base della popolazione scolastica, se le richieste complessive per gli spazi, eccederanno la disponibilità delle risorse stanziate per le annualità 2020 e 2021.
Gli enti locali beneficiari e i relativi contributi saranno individuati e definiti con decreto della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, in cui saranno indicate anche le modalità di erogazione delle risorse e il monitoraggio delle stesse.
Non sono ammesse richieste per acquisto di arredi scolastici in considerazione degli stanziamenti già dedicati a tale finalità.
Alberto Speciale