Ministero Interno: ripartiti i contributi 2020 destinati alle Regioni per sostegno all’Associazionismo comunale

 
 

Sono stati ripartiti i contributi statali, per l’anno 2020, a sostegno dell’Associazionismo comunale. Ad annunciarlo, con un Comunicato del 7 aprile, la Direzione centrale della Finanza Locale del Viminale la quale ha fornito l’elenco degli importi attribuiti a ciascun ente.

Il riparto delle risorse per l’anno 2020, a sostegno dell’associazionismo comunale, spetta alle Regioni individuate ai sensi dellIntesa n.23 del 12 marzo 2020, deliberata in sede di Conferenza Unificata secondo quanto stabilito dall’art. 4 dell’Intesa sancita dalla Conferenza unificata con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, che hanno adottato una disciplina conforme ai criteri previsti ed hanno avviato il processo concertativo e ne danno documentata comunicazione alla Conferenza Unificata entro il 31 gennaio di ogni anno.

L’articolo 3 dell’Intesa del 2006 prevede che le risorse statali sono ripartite, ai sensi dell’art. 53, comma 10 della Legge 388/2000 e dell’art. 1, comma 730 della Legge 147/2013, tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:

  • non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità montane;
  • siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità montane;
  • siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;
  • sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;
  • sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento.

Oltre le Unioni e le Convenzioni tra Comuni esistono altre forme associative previste dalle leggi nazionali e da norme regionali vigenti. In particolare prendendo come base di riferimento principale il Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, sono previsti:

Le Unioni di Comuni (TUEL ART. 32);
Le Convenzioni (TUEL ART. 30)7
I Protocolli di intesa (L.241/90 ART. 15);
Gli accordi di programma (tuel art. 34);
L’esercizio associato di funzioni (TUEL ART. 33);
I Consorzi (TUEL ART. 31);
Le Comunità montane (TUEL ART. 27);
Le Fusioni (TUEL ART.15).

Per quanto riguarda l’anno 2020 alla Regione Veneto sono destinate risorse per un totale di euro 1.292.465,83 (sommando L. 388/2000 e L. 147/2013), euro 1.422.450,10 per l’anno 2019, euro 1.728.367,41 per l’anno 2018, euro 2.118.365,66 per l’anno 2017 ed infine euro 2.415.374,33 per quanto riguarda l’anno 2016. In 5 anni sono stati tagliati 1.122.908 di euro, pari al 46,49%.

Alberto Speciale

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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