La Polizia di Stato di Verona ha arrestato due marocchini – un 21enne e un 37enne, entrambi senza fissa dimora – che, dopo aver minacciato una dipendente di una sala slot di Cittadella, si sono resi responsabili di aggressione ai danni dei poliziotti intervenuti e hanno danneggiato il veicolo della Polizia.
È accaduto ieri notte, intorno all’una, in via Largo Carlo Caldera. A dare l’allarme è stata un’addetta dell’“Admiral Club” – una donna rumena di 35 anni – che ha contattato la Centrale Operativa della Questura dopo essere stata minacciata da due uomini nordafricani.
Secondo quanto riferito dalla richiedente, la donna aveva aiutato due avventori del locale dopo che, avendo inserito una banconota nell’erogatore di monete, non avevano ottenuto il corrispettivo a causa di un malfunzionamento dell’apparecchio.
Nonostante l’aiuto offerto, i due uomini si sono inaspettatamente scagliati sulla donna con minacce e insulti.
Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, i due cittadini stranieri sono risultati privi di documenti validi. Nonostante i ripetuti inviti a seguire gli agenti per l’identificazione in Questura, i due sono apparsi fortemente riottosi, tentando anche gesti di autolesionismo.
Con non poche difficoltà, uno dei due è stato accompagnato dai poliziotti nel veicolo di servizio, ma, una volta all’interno, il giovane ha colpito con calci e pugni la vettura, fino a sfondarne il vetro posteriore. Contemporaneamente, anche l’altro ha posto in essere tentativi di resistenza, spintonando e tentando di colpire più volte il personale intervenuto.
Al termine degli accertamenti, il 21enne – già noto alle Forze dell’Ordine – è stato arrestato per danneggiamento aggravato e il 37enne – con precedenti in materia di stupefacenti, immigrazione e per reati contro il patrimonio – è finito in manette con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Ieri mattina, il Giudice ha convalidato entrambi gli arresti.