7.264 persone controllate, 2 arrestati, 15 denunciati.
27 le sanzioni amministrative elevate: questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria di Verona, Vicenza Trento e Bolzano nelle festività appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno, anche in funzione del rispetto delle norme anti Covid19.
Le operazioni si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità.
Nel complesso sono stati 539 i servizi di pattuglia nelle stazioni e 4 quelli a bordo di 8 treni. 28 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri.
In particolare, la sera di Capodanno un giovane è stato fatto scendere dal treno durante un controllo dagli agenti della Polfer di Verona Porta Nuova per mancanza del Green Pass e quindi sanzionato. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto ai fini dell’estradizione e della consegna all’Autorità Giudiziaria della Romania, in quanto colpito da un mandato d’arresto europeo per essere stato trovato alla guida in stato di ebrezza alcolica.
Il 34enne è stato condotto nel carcere di Verona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Distrettuale di Trieste.
Il 3 gennaio la squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria di Verona ha arrestato e condotto in carcere un giovane straniero di 27 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Verona, in relazione ad una serie di furti di smarthphone avvenuti nella tratta ferroviaria tra Verona e San Bonifacio, tra ottobre e novembre dello scorso anno. L’uomo, pluripregiudicato di origine marocchina, era sospettato di aver scippato le proprie vittime in tarda serata, poco prima dell’arrivo dei treni regionali alla fermata di San Bonifacio, scendendo di corsa e facendo perdere le proprie tracce approfittando del buio.
Lo stesso avrebbe operato assieme ad un complice già condotto in carcere ad ottobre scorso sempre su ordine dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane è risultato anche irregolare nel territorio italiano per cui sono già state avviate le procedure di espulsione da parte dell’ufficio immigrazione della Questura al termine della carcerazione.