Sono trascorsi solo pochi giorni dalla lettera del presidente di AGSM Verona Michele Croce, indirizzata ad Utilitalia nella quale viene denunciata “una decisione che favorisce gli imprenditori ‘furbetti dell’elettricità’ e socializza in modo ingiusto i debiti causati dalle scelte irresponsabili di queste aziende“.
Sono circa 300 milioni infatti gli oneri di sistema non pagati da alcune società di vendita dell’energia.
Sono circa 300 milioni infatti gli oneri di sistema non pagati da alcune società di vendita dell’energia.
“Come presidente di Agsm Verona – prosegue Croce – mi rivolgo a tutte le altre multiutility d’Italia affinché si dissocino da una scelta che colpisce le famiglie italiane già in difficoltà in questi anni di pesante crisi economica”.
“Credo che spetti a noi multiutility, nate e cresciute al servizio del territorio e dei cittadini, esprimere il più fermo dissenso invitando tutte le imprese ad ‘unirsi ad Agsm in un appello congiunto’ ai leader politici affinché si impegnino a cancellare una norma che premia i ‘furbi’ a scapito degli onesti”.