Mercato libero dell’energia verso un nuovo rinvio

 
 

Attualmente, si stanno sempre di più diffondendo notizie e informazioni riguardanti il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica e gas. I più informati sapranno che la scadenza per la fine del mercato tutelato era stata fissata per il mese di luglio dell’anno prossimo. Scadenza che però, molto probabilmente, non verrà rispettata e subirà una proroga, ancora incerta.

Previsti nuovi rinvii per il mercato libero

Nonostante sia ormai diffusa da diverso tempo la notizia riguardante la fine del mercato tutelato dell’energia, attraverso telegiornali, siti, radio e web, non sono però ancora in molti coloro che hanno provveduto a effettuare il passaggio entro tale scadenza. L’annuncio infatti, purtroppo, non è stato preso in considerazione da tutti i privati mentre invece, se si prendono in considerazione le piccole e medie imprese, si può notare che queste si stanno già adattando alle nuove direttive.

Ecco perché, il Ministro dello sviluppo economico, di comune accordo con il Presidente dell’ARERA, ovvero l’Authority che regola il consumo di energia elettrica e gas, sostengono che la scadenza che era stata stabilita precedentemente dovrà con molta probabilità subire una proroga. Questo perché secondo un’attenta analisi, fatta fra i consumatori che hanno già effettuato il passaggio e gli utenti che ancora devono provvedere questi ultimi, sia imprese che privati, sono ancora fin troppi (circa 16milioni).

Tenendo quindi presente che il 2020 è ormai alle porte, restano troppi pochi mesi a disposizione per riuscire a far entrare tutti i restanti consumatori nel mercato libero dell’energia. Ecco perché le autorità competenti stanno provvedendo ad un posticipo della data di scadenza che potrebbe variare dai sei mesi a, addirittura, un anno. La possibile nuova data di scadenza per il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica e gas potrebbe essere rimandata a gennaio o, addirittura, a luglio del 2021.

Come funziona il mercato libero dell’energia?

L’utente, entrando nel mercato libero dell’energia elettrica e gas ha la possibilità di scegliere non soltanto il fornitore, ma anche le condizioni economiche e di utilizzo più affini alle proprie necessità. Tutte informazioni, queste, che spesso vengono fornite proprio dai nuovi player del settore, come avviene ad esempio nella pagina dedicata al mercato libero energia vivigas che analizza questo passaggio nel dettaglio. Ad esempio, è importante specificare per chi ancora non ne è a conoscenza che il passaggio al mercato libero comporta soltanto una modifica al livello amministrativo, e non prevede quindi alcun intervento agli impianti elettrici e di gas della propria abitazione o dell’impresa.

Per quanto riguarda le tempistiche del passaggio dal vecchio fornitore a quello nuovo, il consumatore dovrà attendere intorno ai 45 giorni, prima che avvenga l’effettivo trasferimento. Inoltre, chiunque sia interessato a recedere il proprio contratto e cambiare fornitore lo potrà fare quando vuole, chiamando semplicemente l’operatore desiderato senza dover temere costi aggiuntivi per il passaggio e sentendosi quindi libero di trovare l’offerta che meglio si adatti alle proprie esigenze. Nella scelta dell’offerta, in particolare, il consumatore dovrà fare attenzione a due parametri fondamentali: il consumo annuo e giornaliero (in base alla fascia oraria: giorno, sera e weekend), e la possibilità di gestione online dell’offerta o meno, perché il fornitore potrebbe riservare un prezzo molto più vantaggioso se l’utente lo attiva sul sito internet.

Con questo ulteriore allungamento dei tempi previsti per effettuare il passaggio, vi sarà quindi ancora più tempo per vagliare tra le varie opportunità quella che risponde in maniera più consona alle proprie necessità.

 
 

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