Il nuovo spazio ha riscontrato l’esito che ci si aspettava perciò i Mercatini di Natale rimarranno in via Pallone per altri cinque anni. E’ stata, infatti, firmata la convenzione 2025-2029 per l’affidamento al Comitato per Verona che li ha ideati e gestiti fin dal 2008.
“Lo spostamento dalle piazze storiche del centro – ha esordito l’assessora al Commercio, Alessia Rotta – all’area lungo le mura magistrali patrimonio Unesco è stato un successo, abbiamo incrementato i visitatori infrasettimanali del 20% e confermato quelli del week-end e, quindi, da esperimento pilota il trasloco in via Pallone diviene un progetto pluriennale. Il fatto che i visitatori si spalmino anche durante la settimana, potrebbe anche metterci a riparo da un afflusso eccessivo nei fine settimana. In merito all’organizzazione, tutto è migliorabile, in particolare le decorazioni, le installazioni luminose sulle mura e non solo. Per questo, già da inizio anno convocheremo un tavolo tecnico con il Comitato per Verona. L’obiettivo è arrivare ad una progettualità definita entro marzo. Siamo naturalmente aperti a consigli e suggerimenti”.
Nella nuova sede sono incluse, oltre al tratto principale di via Pallone tra gli incontri con stradone Maffei e con via del Pontiere, le aree nei giardini di San Josemaria Escrivà De Balaguer, un’area parcheggio in Piazzale Maestri del Commercio e piazza Sacco e Vanzetti (la cd vasca dell’Arsenale).
“Possiamo fare un primo bilancio della manifestazione: con circa 650mila visitatori accolti fino ad ora, – annuncia Luciano Corsi, presidente del Comitato per Verona – l’edizione 2024 si preannuncia un successo di pubblico, un’iniziativa gradita agli operatori, alla popolazione veronese e ai turisti. Sul gradimento di noi organizzatori, noi abbiamo messo il meglio della nostra esperienza e della nostra professionalità. Se il trasloco dei mercatini sia la scelta più corretta o meno lo vedremo a fine percorso, attualmente siamo concentrati sulla risoluzione dei problemi o sulle eventuali migliorie”.
La presenza giornaliera durante la settimana supera le 10.000 unità tutti i giorni. Nel fine settimana, lo scorso 30 novembre, si è toccato il picco di 72.000 persone durante l’intera giornata.
“Possiamo cominciare a parlare di successo – ha esordito Roberto Bechis, presidente di Amia che ha gestito la raccolta differenziata – che, nonostante l’urgenza e la velocità imposta dai tempi stretti, è stato un esempio virtuoso di lavoro di squadra. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte, ora per la prossima edizione stiamo lavorando assieme agli ideatori e agli organizzatori, perché si arrivi, se non a zero indifferenziata nella prossima edizione, perlomeno al 99% di differenziata”.