Per il quinto sabato consecutivo scenderanno in piazza in tutta Italia per manifestare contro il governo Conte, le restrizioni alla libertà giustificate con l’emergenza sanitaria e le misure insufficienti messe in campo per far fronte ad una crisi economica e sociale senza precedenti.
Questi i fronti della protesta che gli organizzatori hanno voluto diffondere attraverso un comunicato stampa, nel quale – arrivati al V appuntamento – fanno anche il punto con un respiro nazionale sull’emergenza in corso.
“Sabato si terrà il V atto della nostra protesta”, spiegano le Mascherine, “dalle regioni del Nord, passando per il centro Italia, il Sud e le isole, migliaia di italiani manifesteranno ancora una volta, per ribadire che questo governo deve andare a casa e che la parola deve tornare al popolo”. A Verona l’appuntamento è per le ore 16.00 in piazza Bra.
E poi vediamo un governo che annuncia la ripartenza del campionato ma non la riapertura delle scuole, lasciando milioni di studenti e di famiglie nell’incertezza, mentre nel resto d’Europa tutti si sono già organizzati per ripartire.
“Chiediamo – prosegue la nota stampa – una sanatoria per tutte le multe elevate durante l’emergenza coronavirus, lo stop alle tasse per tutto il 2020, soldi a fondo perduto e finanziamenti immediati che non passino per le banche, un piano di intervento senza precedenti per salvare il turismo, regole meno stringenti per quelle attività, come bar e ristoranti, che rischiano di chiudere prima ancora di riaprire. E soprattutto che questo governo, incapace e schiavo di Bruxelles, vada a casa e che la parola torni al popolo.
Ci vediamo in piazza sabato in tutta Italia, pronti ad organizzare nelle prossime settimane una grande manifestazione nazionale unitaria”.