“L’aeroporto Catullo di Verona è ancora chiuso, mentre altri scali italiani anche più piccoli hanno riaperto già dal 4 maggio, e quello che più preoccupa è che sembra non esserci una vera strategia di rilancio”.
Lo ha affermato, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il deputato della Lega Vito Comencini, che in segno di protesta ha annunciato: “Come gesto simbolico rispedisco con una lettera la Marco Polo Club al presidente di Save Enrico Marchi, che nelle scorse settimane l’ha inviata ai parlamentari veneti per usufruire dei servizi dell’aeroporto di Venezia, gestito proprio da Save. La stessa società ha quote molto rilevanti del Catullo, un’infrastruttura strategica non solo per Verona, ma anche per Brescia, Mantova e il Trentino. Rimando quindi la tessera al mittente e allo stesso tempo chiedo chiarimenti sulle reali progettualità e sugli investimenti che Save intende portare avanti. I cittadini meritano di sapere quale sarà il futuro dell’aeroporto”.
Bravo ! Così che voglio la politica locale che si interessa al problema Catullo!
Peccato che il CdA CATULLO non sia altrettanto battagliero.
Ho sensazioni positive e speriamo che nelle prossime settimane possiamo avere qualche buona notizia che ci faccia sperare per il futuro !
Alvise
Perché non lo chiede anche ai magnifici tre, Riello, Arena, Sboarina? Sono i più innamorati del Marchingegno che sta penalizzando il Catullo.