Viaggio nel tempo, con strumenti dell’epoca, per tornare indietro all’estate del 1788, condotti sulle note di Mozart da un Maestro d’orchestra e un ensemble di respiro internazionale.
Les Musiciens du Louvre, fondata dal direttore d’orchestra Marc Minkowski, prima orchestra ad essere invitata nella buca della Staatsoper di Vienna e la prima a suonare Mozart con strumenti d’epoca al Festival di Salisburgo, è per la prima volta a Verona.
Dopo l’Opera di Parigi, la Philharmonie de Paris, la Royal Opera di Versailles, dopo le tournée in Europa (a Salisburgo, Vienna, Berlino, Colonia, Madrid, Barcellona, Brema, Bruxelles e Ginevra) e in Asia, tocca ora al Teatro Filarmonico di Verona per il secondo concerto dell’Accademia Filarmonica nel festival Mozart a Verona: lunedì 13 gennaio alle 20:30 l’ensemble dei Musiciens, diretti da Minkowski, si esibiranno in Nell’estate del 1788. Le ultime sinfonie di W. A. Mozart, con le sinfonie in sol minore n. 40 KV 543 e in do maggiore “Jupiter” create e scritte nell’arco di quella sola estate. Mozart morirà tre anni più tardi.
Nato grazie ai promotori Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena di Verona, la rassegna, per la direzione artistica di Michele Magnabosco, si conferma sempre più un appuntamento fisso, atteso e caratterizzante l’avvio dell’anno artistico e culturale veronese rivolto a famiglie, giovani e adulti. In occasione del bicentenario della morte (Legnago, 18 agosto 1750 – Vienna, 7 maggio 1825) quest’anno alle celebrazioni del genio di Salisburgo Mozart a Verona riserva un posto d’onore al legnaghese Antonio Salieri, collega (mai rivale!) compositore di Mozart nella Vienna di fine Settecento.
Questo il programma:
Wolfgang Amadeus Mozart [1756-1791]
Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 39 KV 543
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia in sol minore n. 40 KV 440
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia in do maggiore n. 41 “Jupiter” KV 441
