“Mamma mia”: dal set all’Arena, il 29 settembre

 
 

Successo travolgente di musica, canzoni e colori, grande storia d’amore e di amicizia e già al sequel, al cinema: è “Mamma mia”, il musical tratto dall’omonimo film del 2008, che debutterà in Arena il 29 settembre e che è stato presentato in sala Arazzi con i tre protagonisti, Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz.
In occasione del debutto, il grande palco dell’Arena sarà allestito con un pontile sospeso, una piscina da 15.000 litri, un vero bagnasciuga e 200 mq. di schermo led; il tutto per ricreare l’assolata isola greca – set del primo film fu Volos, mentre il secondo è stato girato in Croazia – e per immergersi realisticamente nello spettacolo sulle note degli Abba.

Conosco e mi piacciono molto – ha sottolineato il sindaco Federico Sboarinasia le canzoni che il film del quale ho ricercato i posti durante le vacanze, visto che sono un appassionato della Grecia. Avere qui in città il musical che ha riscosso un così grande successo, con un cast e una produzione di questo livello è veramente straordinario. Stiamo parlando di un musical eccezionale nella città più bella del mondo che aggiunge un’altra perla a questo settembre di grandi spettacoli areniani”.

Dall’Arena di Verona ripartirà il tour del musical che toccherà molte città italiane. “Stiamo parlando del musical dei record – ha spiegato Gianmarco Mazzi, responsabile eventi extralirica di Fondazione Arena – e il più visto degli ultimi 10 anni, con oltre 200.000 spettatori in 110 repliche. Uno spettacolo che potrà contare su un allestimento pazzesco, perché questo è un musical colossal, pieno di colori, musica, allegria e pensato per le famiglie”.

La storia è quella della giovane Sofia che sta organizzando il suo matrimonio su un’isoletta greca. Ma prima di coronare il suo sogno vuole realizzare il desiderio di essere accompagnata all’altare dal padre, che non ha mai conosciuto; invita, perciò sull’isola i tre fidanzati storici della madre. “È un musical al femminile – parole di Luca Warde uno spettacolo contagioso, pieno di energia, in cui la gente balla assieme agli artisti”.

In tutto – ha messo in evidenza Paolo Conticini – sono tre ore di show che passano in un soffio. Tutte da vedere e cantare”.

Musical di questo livello – ha detto Sergio Munizsi vedono a Broadway o a Londra. E poter andare in scena in Arena è qualcosa che gli artisti possono solo sognare”.

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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