L’On. Diego Zardini, del Partito Democratico, interviene su un tema molto importante, soprattutto alla luce di alcuni interventi che riguardano Verona ed il suo territorio; infatti alcuni di questi interventi, sono attesi da anni e ormai non più differibili nel tempo.
Dichiara a questo proposito: ”Una rivoluzione è in atto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi sul breve e medio periodo: due miliardi di euro per le metropolitane nel triennio 2016-2018 insieme ad un potenziamento e una stabilizzazione degli incentivi al trasporto delle merci su ferro e l’inter-modalità, oltre ad un addendum da 8,3 miliardi di RFI che punterà sull’ammodernamento della rete esistente e l’adeguamento agli standard europei per il trasporto delle merci.”
Già la Legge di Stabilità 2016 ha aumentato i fondi statali per le infrastrutture del 6,7% rispetto all’anno precedente e la revisione verso progetti maggiormente sostenibili dal punto di vista dell’impatto ambientale rende le opere più velocemente cantierabili. Dato il rilievo strategico che Verona ha sempre avuto nell’inter-modalità e l’importanza data anche dall’incrocio dei due corridoi europei, una parte importante di questi fondi potrebbe essere destinata al territorio scaligero.
Continua l’onorevole Zardini, che è membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici:”Si tratta di un nuovo modo di vedere le cose, che punta al miglioramento del sistema dei trasporti tramite infrastrutture connesse a rete al fine di una rinnovata competitività dell’economia italiana e delle città. Si sta operando ad un grande project review delle grandi opere che mira ad archiviare buona parte dei mega progetti della cosiddetta legge obiettivo, che tante critiche avevano sollevato, sostituendoli con ipotesi low cost altrettanto efficaci e più realizzabili.”
Conclude Zardini: “L’obiettivo del Ministero è infatti migliorare il servizio con priorità al trasporto delle merci su ferro nelle lunghe percorrenze e al trasporto di persone nelle aree urbane”.