Linee programmatiche e obiettivi, l’Amministrazione traccia la via

 
 

Le linee programmatiche dell’Amministrazione, gli obiettivi strategici ad esse collegati e gli indirizzi generali alle aziende partecipate. Tutto questo è stato discusso ieri in aula consiliare a Palazzo Barbieri, con l’approvazione di un documento per fare il punto della situazione su quanto messo a terra dalla Giunta Tommasi e per mettere nel mirino quanto c’è ancora in cantiere per il futuro.

Degli obiettivi strategici e sugli indirizzi generali, e’ stato l’Assessore al Bilancio, Michele Bertucco, a fare chiarezza spiegandone il contenuto:

Ordine pubblico e sicurezza: “C’è tutto l’aspetto del presidio del territorio, che non è una preoccupazione solo di una parte politica, ma che tocca Amministrazioni comunali di tutte le tipologie. Perché da un lato viene chiesto sempre di più agli enti locali di dare delle risposte ai cittadini e alle cittadine, dall’altro vengono continuamente tagliate le risorse e la possibilità di assunzioni.  

Politiche educative: stiamo riconvertendo le scuole dell’infanzia in asili nido, perché allo stesso tempo abbiamo una copertura molto importante sulle scuole materne mentre è più ridotta sugli asili nido.  Anche su questo tema servono quindi nuove risorse da parte dello Stato.

Pianificazione: stiamo lavorando per dare risposte sulla pianificazione. Sono stati affidati incarichi per la revisione del PAT, del piano delle Mura e dei Forti e del Parco dell’Adige, tutti fermi al 2007.

Politiche sociali: nonostante i tagli dei fondi stiamo ragionando sulle modalità per accrescere la disponibilità di risorse in quest’ambito.  

Transizione energetica edilizia privata: alcuni progetti sono già stati messi a terra e su altri sono in corso ragionamenti giungere alla loro realizzazione.

Quartieri: tema fondamentale. Non esiste solo il centro storico, ma un ampio territorio su cui vanno costruiti progetti di rilancio per accrescere aggregazione e vivibilità.  

Grande Castelvecchio: un obiettivo raggiungibile se si sceglie di trovare insieme una soluzione che vada nella direzione di una valorizzazione del principale Museo cittadino, che necessità di accrescere i propri spazi per ampliare la sua offerta culturale”.