Venerdì 8 settembre alla libreria Feltrinelli di via Quattro Spade alle ore 18:00 sarà presentato il libro Il duello. Moser contro Fignon una sfida leggendaria scritto dai giornalisti sportivi Lorenzo Fabiano e Matteo Fontana.
All’incontro sarà presente Francesco Moser il quale discuterà del libro con gli autori e Renzo Puliero, giornalista del quotidiano L’Arena; seguirà un aperitivo con degustazione di vini offerta a tutti i presenti dalla Cantina Moser.
Il libro, edito da Absolutely Free Editore, fa rivivere l’impresa epica di Francesco Moser che lo ha visto trionfare al Giro d’Italia del 1984, battendo per pochi secondi il parigino Laurent Fignon, grazie ad una prestazione a cronometro superlativa del ciclista trentino durante la tappa conclusiva del giro e con l’arrivo trionfale all’Arena di Verona.
Lorenzo Fabiano ricorda che in quell’occasione Verona per la prima volta fu teatro di un evento sportivo di portata internazionale: “Verona in quegli anni non era una città visitata come intendiamo oggi, i grandi eventi erano legati alla musica, come la stagione areniana e il Festivalbar. L’arrivo del Giro d’Italia in Piazza Bra nel 1984 e l’anno successivo con la vittoria dello scudetto del Verona, permisero alla città di andare alla ribalta su tutte le testate sportive e creare un volano di turismo che da allora è andato sempre in crescendo.”
Moser in quel Giro d’Italia dimostrò che la sua carriera non era ancora giunta al tramonto, come in molti pensavano. “Fino a pochi mesi prima, era dato ormai al tramonto, dopo una grande carriera. Guidato da uno staff medico all’avanguardia, ha cambiato preparazione, rivoluzionando il ciclismo. Ha stabilito il record dell’Ora a Città del Messico e conquistato la Milano-Sanremo. Ma la sua vittoria al Giro è la definitiva incoronazione per un fuoriclasse amatissimo”.
Per gli sportivi amanti delle statistiche e degli almanacchi, la presentazione alla libreria Feltrinelli coinciderà col quarantesimo anniversario della vittoria di Francesco Moser ai mondiali su strada disputati a San Cristobal Venezuela. Un altro valido motivo per venire a ricordare le imprese di un grandissimo campione amatissimo dal pubblico, eguagliato per carisma e popolarità solo dal rimpianto Marco Pantani.