“LIberate Cecilia Sala” lo grida il comune di Verona

 
 

Tutti vogliamo che l’Iran liberi al più presto la giornalista romana classe 1995, Cecilia Sala ingiustamente detenuta. Lo fa anche il comune di Verona che ha appeso uno striscione.

Vanta una carriera di spessore la Sala. Nel 2015 ha iniziato a collaborare come inviata e reporter con Vice. Poi con Michele Santoro a Servizio Pubblico su La7 dove diventa giornalista professionista.

Nel corso degli anni ha collaborato con Vanity Fair, l’Espresso, la Rai e Wild Media.

Dal novembre 2019 entra a far parte della redazione del quotidiano il Foglio. Nel 2020 realizza per Huffington Post in collaborazione con Chiara Lalli, “Polvere”, un podcast in otto puntate sull’omicidio di Marta Russo.

L’anno dopo pubblica un libro per Mondadori sempre sul drammatico fatto di cronaca.

Dal 10 gennaio 2022 diventa autrice e voce di un nuovo podcast, “Stories” pubblicato quotidianamente su Chora Media.

Il 19 dicembre 2024 la Sala è stata arrestata in Albergo a Teheran in Iran e poi incarcerata nel carcere di Irvin.

Prigione dove abitualmente sono detenuti gli oppositori politici e cittadini stranieri. La detenzione avviene in regime di isolamento.

I familiari di Cecilia hanno chiesto in queste ore il silenzio stampa. La Farnesina segue 24 ore 24 la delicata vicenda.

 
 
Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....

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