Riceviamo e pubblichiamo una lettera-appello che parte dall’associazione “Genitori Tosti in tutti i posti” onlus – presieduta da Alessandra Corradi – ed indirizzata al sindaco, nonché all’assessore Strade e Giardini, allo specialista Gestione Verde pubblico, al presidente e all’agronomo Amia e, per conoscenza, al prof. Luca Mercalli.
Egr. Sigg.
in seguito agli avvenimenti causati dal forte temporale, avvenuto nella notte di sabato 1 agosto 2020, che ha provocato la caduta di innumerevoli alberi in tutta la città con effetti però ingenti in Borgo Venezia dove sono risultati danneggiati il centro polifunzionale Tommasoli, lo stadio Gavagnin, gli edifici di proprietà della polisportiva Ares e la fontana del parco Baden Powell che è stata distrutta.
Ringraziamo Dio che il tutto è avvenuto nottetempo e, quindi, non ci sono state vittime.
Ma i danni ci sono stati.
Chi pagherà?
Chiediamo perciò
che venga, senza più ritardi non motivati, approvato il regolamento del verde.
Come prevede la legge 10 del 2013.
Detto regolamento è stato messo a punto a Verona fin da dicembre 2018.
Citato anche in un convegno svoltosi nella sede dell’ordine degli architetti, in cui ha relazionato proprio il dirigente Oliboni del Comune di Verona.
Annunciato a più riprese nei comunicati pubblicati su L’Arena, ad agosto 2020, la città di Verona che si è testè candidata come capitale della Cultura, è sprovvista di regolamento del verde.
E quindi sprovvista di censimento del verde urbano che comporta anche sapere lo stato di salute del patrimonio arboreo urbano e quindi è impossibile monitorare la situazione e ad agire, in caso di emergenza.
E quando scoppiano questi violenti temporali con forte vento, siamo tutti in balia del caso, senza sapere se e quali alberi ci cadranno o sull’auto, o sulla casa o magari, nella peggiore delle ipotesi, addosso a noi cittadini.
‘E meglio applicare la legge e prevenire o dover fronteggiare danni e cause legali (con tutto quel che comporta finanziariamente e penalmente) perché non siamo preparati?
In attesa di Vs gentile riscontro che equivale solamente all’atto in consiglio comunale di approvare il regolamento, porgiamo
distinti saluti.
Seguono firme aderenti