LETTERE ALLA REDAZIONE
Cari commercianti veronesi,
Siamo arrivati a Pasqua e mi rendo conto che in questa situazione di emergenza non sia facile trovare le parole giuste, ma credo sia doveroso non rimanere in silenzio.
Abbassando la saracinesca dei vostri negozi, dei vostri ristoranti, dei vostri bar e delle vostre discoteche, state passando un momento di grandissima difficoltà. Oggi, come mai prima, si comprende quanto il mondo dei pubblici esercizi, dalla bottega di quartiere al locale da ballo, meriti di essere messo al centro di quel mondo chiamato Verona.
Viviamo tutti quotidianamente nella speranza che il “ripartire” diventi certezza e che i veronesi possano tornare a godere di quelle luci, di quei suoni e di quei colori che solo voi sapete creare. Sappiamo, però, che quel momento arriverà e che va favorito fin da ora. La ripartenza, seppur graduale, dovrà essere la più efficace possibile, per questo con il mio Assessorato sono a vostra disposizione per ascoltarvi, per affrontare e risolvere tutte le problematiche che si presenteranno.
Sono certo, infatti, e tutti dobbiamo esserne consapevoli, che sarà necessario un nuovo approccio, una volta terminato questo periodo di difficile chiusura. Per questo ho lavorato e sto lavorando per snellire la burocrazia, per togliere e spostare scadenze e pagamenti di mia competenza e per agevolare quanto più possibile le attività economiche.
Il mio sostegno alla ripresa della nostra città è e sarà totale.
Verona è una città unica ed inimitabile, non può essere abbandonata, nè tantomeno dimenticata, perché ciò che sa donare riempie anima e cuore.
E il Commercio è la vita che muove e fa correre quest’anima ricca di amore e passione.
Voi avete dato lavoro a famiglie intere, avete costruito una rete professionale senza eguali, avete dato la possibilità a tutti di vivere la nostra città, mostrandone le qualità migliori. Non vi è stato giorno in cui non abbiate dedicato voi stessi al lavoro e alla vostra professione, tra mille ostacoli da dover superare.
Io sono al vostro fianco per fare in modo che possiate esprimere la vostra passione e la vostra professionalità al meglio.
Non è questo il tempo delle promesse, ma soltanto una è la sicurezza che possiamo avere: questa battaglia la dobbiamo combattere tutti insieme per poter offrire alla nostra città la migliore possibilità di rialzarsi. Ripartiremo insieme, fianco a fianco e per farlo useremo ogni mezzo che avremo a disposizione.
Auguri sinceri per una buona Santa Pasqua.
Nicolò Zavarise