Post e stories della 73esima Estate Teatrale Veronese stanno facendo il giro del mondo. In due mesi, da metà giugno ad oggi, sono state 155 mila le persone che hanno visto i contenuti dalle pagine Facebook e Instagram del Festival organizzato dal Comune di Verona. Un record per la prima edizione ‘social’.
Quest’anno, infatti, la comunicazione si è concentrata sulle piattaforme già attivate negli anni scorsi. Condividendo contenuti di qualità, foto, video e interviste con artisti, registi e autori. E tanti backstage. Una scommessa vinta, contando che manca ancora il cartellone del ‘Settembre classico’.
Le prime settimane di spettacoli hanno portato 565 follower in più sulla pagina Facebook, che ad oggi conta 7326 ‘seguaci’. Persone che vedono, leggono e condividono. Basta un like per innescare la moltiplicazione e far apparire i contenuti sulle bacheche degli ‘amici’. Questo ha portato ad un totale di 119 mila contatti, persone che hanno visto una o più volte foto e video nell’arco delle ultime 8 settimane. Utenti sparsi a macchia d’olio nel nord Italia, non solo Verona, ma anche Milano, Padova e Bologna, così come Roma.
Tra gli stranieri che hanno agganciato la pagina, la maggior parte sono residenti in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Un pubblico virtuale complessivo che è prettamente femminile, composto al 74,6 per cento da donne e al 25,4 da uomini.
E adulto, tra i 35 e i 45 anni.
Più bassa, invece, la media dell’età dei 1.095 follower di Instagram, 314 in più rispetto a giugno. Sul totale, il 54 per cento ha tra i 25 e i 40 anni. Sulla seconda piattaforma i contatti degli ultimi due mesi sono arrivati a quota 36 mila, con qualche utente anche negli Stati Uniti e in Svizzera. Persone che hanno visto almeno 4 volte la pagina, visto che le ‘impression’, ossia le visualizzazioni totali conteggiate dal social, sono state 157 mila.
E i risultati sono visibili anche sul canale Youtube dove video e interviste stanno facendo girare il contatore. Tra i più cliccati gli spezzoni dei concerti di Paolo Fresu, con 1.541 visualizzazioni, e della Rappresentante di Lista, a quota 556. Seguono le interviste ad Alessandro Preziosi con 388 click per Otello e 327 per DanteXperience. E, infine, i backstage di The Mistery of Hamlet con più di 200 contatti ciascuno.
“Un lavoro di squadra che sta portando risultati importanti per un Festival come il nostro, che ha una lunga tradizione ma che è appena nato per il mondo dei social – spiega il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini -. Dalla creazione di contenuti, alla grafica, alla condivisione sulle diverse piattaforme, il tutto per creare interesse anche fuori dal Teatro. E per avvicinare un pubblico sempre più giovane. Tutto questo rientra nella visione che ho cercato di concretizzare fin da subito, per portare modernità e innovazione, pur preservando la storicità della rassegna. Il pubblico apprezza, molti ci scrivono in privato e attraverso i social chiedono informazioni, soprattutto in questo tempo di pandemia dove la comunicazione deve essere sempre più veloce e immediata”.