Domenica 18 marzo, anche per quest’anno, Legambiente Verona, organizza la campagna invernale Nevediversa.
Sarà l’occasione per accendere i riflettori sugli aspetti della vulnerabilità ambientale, economica e sociale della montagna andando a raccontare come sia possibile piuttosto sviluppare un turismo alternativo alla monocultura dello sci alpino. L’eccesso di neve caduta nell’ultimo periodo, al di là della naturale variabilità climatica, pare piuttosto un’altra anomalia a dimostrazione di quanto sia forte l’emergenza climatica.
Durante la giornata verrà fatto tutto quello che si può fare in montagna senza utilizzare impianti di risalita o piste da discesa, stando quindi ben lontani dallo ski-business.
Verrà portato il mangime ai cervi e camosci di Malga Derocon in quanto lo spesso strato di neve che ricopre i Lessini impedisce agli animali dell’area florofaunistica di trovare da mangiare a sufficienza. Legambiente Verona chiede ai partecipanti di portare nel proprio zaino qualche chilo di mangime e di venire dotati di ciaspole, in quanto in zona non se ne noleggiano, oppure con ghette.
L’appuntamento è alle 10.00 al Dossetto (tre km dopo Erbezzo sulla strada per malga Lessinia e Castelberto, si vedrammo le bandiere di Legambiente) di lì ci si muoverà verso Malga Derocon per la consegna del mangime proseguendo successivamente con l’ascesa al Monte Scriccio con ritorno in Malga per il pranzo al sacco al caldo della sala da pranzo.
Adesioni da dare entro venerdì al n. 339.8130928.
Alberto Speciale