Legambiente su parco delle Mura: necessario coordinamento a più livelli

 
 

Festambiente Verona, l’evento annuale dedicato alla sostenibilità e all’ambiente, dopo l’inaugurazione di ieri pomeriggio, prosegue oggi tra attività coinvolgenti e stimolanti lungo tutta la giornata. La manifestazione, che si svolge all’interno delle storiche Mura di Verona, patrimonio UNESCO, offre un programma variegato pensato per tutte le età e per tutti gli interessi ed è organizzata da Legambiente con il contributo del Comune di Verona e della Prima Circoscrizione e la collaborazione di Mercatino Franchising, Amia Verona, AGSM AIM, Atv, WeForGreen e FerrariBK.

La giornata di oggi, oltre ai partecipatissimi laboratori per bambini curati dal Centro di Educazione Ambientale di Legambiente Verona ha visto un’ampia adesione di cittadini veronesi alla visita guidata al Bastione Maddalene ed a Porta Vescovo , curata da Legambiente e dal Comitato Simeon de l’Isolo a cui è seguita la conferenza sul Parco delle Mura, con la partecipazione di Michele Bertucco, Assessore al Patrimonio del Comune di Verona, Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona ed Ettore Napione, dirigente dell’ufficio Unesco nella Città di Verona.

L’incontro ha messo al centro della discussione la valorizzazione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale della città. Il parco delle mura ha infatti una duplice valenza, si tratta del parco urbano più esteso di Verona, corridoio ecologico per flora e fauna che si ricollega al parco dell’Adige e al sistema dei parchi veronesi, e contemporaneamente un parco monumentale composto da bastioni, rondelle, porte monumentali e forti, eredità del passato. La gestione di tale immenso patrimonio porta con sé una serie di criticità a livello di pianificazione: all’appello manca infatti un piano di gestione e valorizzazione ed un piano ambientale che definisca usi e destinazioni regolamentando le eventuali concessioni con attenzione alla tutela dell’integrità del parco stesso. Legambiente, oltre a questi piani necessari, chiede un coordinamento politico tra gli assessorati che guidi le scelte degli uffici comunali, per evitare la frammentazione delle competenze che fanno capo a diversi soggetti armonizzando così il lavoro svolto con impegno nei diversi settori tecnici. “Riteniamo prioritario e decisamente importante che si sviluppi al più presto un coordinamento tra le autorità e le associazioni che a vario titolo occupano gli spazi monumentali – dichiara la presidente di Legambiente Verona Chiara Martinelli –  perché serve una visione comune capace di favorire azioni coordinate con un minimo denominatore comune: la tutela e la valorizzazione del parco delle Mura all’interno della rete dei siti Unesco”.

Legambiente inoltre attende anche un’accelerazione sul passaggio di proprietà delle Mura, oggi per la maggior parte ancora in capo al Demanio dello Stato, così da vedere il Comune di Verona ottenere finalmente la definitiva e totale disponibilità delle stesse. 

“Abbiamo trovato positivo in questo senso l’indirizzo proposto dall’Assessore Bertucco – prosegue Martinelli – che ha ipotizzato nel 2025 l’anno per arrivare a presentare la variante generale al piano di assetto del territorio contenente nuovi strumenti per la gestione del Parco delle Mura. Un passo necessario per iniziare ad individuare le risorse necessarie per far fronte agli interventi per far fronte al degrado degli spazi monumentali del Parco delle Mura di Verona.

Nel pomeriggio eventi musicali e ulteriori dibattiti tra cui workshop su come realizzare insieme un bosco urbano, un talk sull’economia della moda e la fast fashion ed un incontro con i produttori locali della rete di Slow Food.

Domani, domenica 8 settembre, giornata conclusiva di Festambiente Verona che sarà caratterizzata da numerose discussioni sui temi ambientali e climatici con importanti ospiti e da momenti di intrattenimento musicale con opportunità di degustazione di vini sostenibili. Momento più atteso, alle ore 11:00 il confronto tra il Sindaco di Verona Damiano Tommasi ed il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani sul ruolo dei temi ambientali nel futuro di Verona, moderato dal giornalista del Corriere di Verona Lillo Aldegheri.

Programma completo degli eventi di domenica 8 settembre:

  • 11.00 – 12.30 – Palco principale: Dialogo ambientale sulla città di Verona, con un confronto tra il sindaco Tommasi e Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
  • 15.00 – 16.00 – Palco principale: Il sistema dei parchi urbani a Verona, con Federico Benini (Assessore ai Giardini del Comune di Verona), Ivo Conti (Legambiente), Michele Dall’Ó (WWF) e Marisa Velardita (Italia Nostra).
  • 15.00 – 16.30 – Sede CAI Verona: I cambiamenti climatici in alta quota, con Giorgio Zampetti (Direttore Generale di Legambiente), Paola Favero (forestale, alpinista e scrittrice, vicepresidente del Gism) e Luigi Lazzaro (presidente Legambiente Veneto).
  • 17.00 – 18.30 – Palco principale: Dialogo: quale raccolta differenziata per la città di Verona? Con Roberto Bechis (presidente AMIA), Piero Decandia (direttore Legambiente Veneto) e Chiara Martinelli (presidente Legambiente Verona).
  • 18.00 – Presso lo stand: Degustazione di tre vini della cantina Terre di Pietra progettati secondo i principi della Permacultura, a cura di Cristiano Saletti e Giulia Zanetti. Partecipazione gratuita – 15 posti.
  • 20.00 – Palco principale: Live Band – Contrada Lorì.
  • 22.00 – Palco principale: Live Band – Vegas on Bass