Carabiniere di quartiere, nuove telecamere di videosorveglianza, potenziamento dell’illuminazione con fari a led: sono le proposte avanzate dall’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana, insieme a Nicolò Zavarise, candidato del Carroccio in III circoscrizione, dopo la rapina, in pieno pomeriggio, ai danni di un giovane, in via Merighi, commentando “Il fatto che aggressioni violente come questa accadano nel pieno delle ore diurne dimostra che bisogna potenziare le misure per rendere più capillare il controllo del territorio, in un’ottica di prevenzione dei crimini”. Tutto ciò aderisce con quanto dichiarato pochi giorni fa dal candidato sindaco Gennari (vedi http://www.veronanews.net/verona-sicura-gennari-propone-piu-videosorveglianza-ripristino-dellagente-quartiere/), che, però, fa parte del M5S: una notevole distanza politica, che viene colmata da un pensiero di interesse comune e comunitario: che morale trarne? La politica dovrebbe veramente tornare al suo significato intrinseco, invece, troppo spesso, obiettivi mirati al miglioramento della società – ovvero collettivi – vengono mancati, pur di tenere fede (?) allo schieramento; speriamo che le prossime elezioni possano fare di Verona un esempio di intelligente gestione, abbinando fazioni diverse nella volontà di elevarne la sicurezza, il buon vivere e le risorse.
In tema di quartieri, Zavarise si è fatto portavoce delle lamentele dei cittadini di San Massimo, ove si è registrato l’ennesimo caso di un mezzo che si è incastrato tra le strette vie. “È solo l’ultimo e siamo sicuri che nei prossimi giorni ce ne saranno altri: in quelle strade i camion non devono più passare”. Nel caso particolare, il camion, tentando di svoltare in uno spazio ridotto, tra via Brigata Aosta e via Anselmi, è rimasto incastrato e ha bloccato la viabilità per parecchi minuti, oltre a danneggiare ed abbattere la segnaletica verticale.
“Quello che proponiamo – riprende Zavarise – è innanzitutto il posizionamento di una adeguata segnaletica verticale, sia all’uscita della tangenziale, sia agli ingressi del quartiere, che imponga il divieto di transito ai mezzi pesanti. E, se è necessario, una maggiore presenza della polizia urbana che indirizzi i camion su viabilità alternativa e sanzioni per chi non rispetta le regole”.
Zavarise, con il consigliere di circoscrizione Roberto Simeoni, ha sollecitato il settore “Mobilità e Traffico” affinchè vengano date risposte serie in merito a questo problema.