L’effetto della “direttiva Salvini” su Verona

 
 

“Una riunione molto proficua del Comitato Ordine pubblico che, a pochi giorni dalla direttiva Salvini sulle misure straordinarie per la sicurezza delle città, ha già delineato le mosse operative. Sono stati previsti interventi straordinari in alcune zone di Verona, dopo aver confrontato le mappe dei servizi effettuati da tutte le Forze dell’Ordine. Quello che emerge è che a Verona non ci sono zone rosse, nel senso di aree fuori controllo. Abbiamo la fotografia di siti attenzionati per reati minori o per decoro urbano che d’ora in poi avranno controlli ancora più frequenti e mirati da parte di tutti i Corpi. Del resto, la nostra è una delle prime città in Italia per allontanamenti ed è stata fra le prime ad avere modificato il regolamento di Polizia Municipale per inserire il Daspo urbano. Bastioni e quartieri come Santa Lucia, Borgo Roma e Veronetta saranno i territori su cui si concentreranno le misure straordinarie. E come prevede la norma, invieremo trimestralmente i report al Viminale. Verona si conferma quindi una città attenta alla sicurezza e questo nuovo strumento ci dà la possibilità di intervenire ancora di più”.

Così Federico Sboarina per contrastare in modo più efficace il degrado urbano e rafforzare la sicurezza di Verona assecondando la direttiva Salvini.

 
 

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